Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GANGI: IL “CANTORE DEL MARE”, IL POETA TUNISINO MONCEF RACCONTA STORIE DI UOMINI, BARCHE E PESCI

26 giugno Gangi (Pa), Biblioteca Comunale, ore 18
Gangi (Pa), 25/06/2015 - Nuovo incontro con la poesia mediterranea a Gangi nell’ambito del Festival I ART. Dopo il polacco Mikolajewski, venerdì 26 giugno tocca al tunisino Moncef Ghachem raccontare in versi la Sicilia. L’appuntamento è per le 18, nella Biblioteca Comunale del paese. Poeta, ma anche giornalista e uomo di mare, Moncef sarà il protagonista di un reading che gli vedrà al fianco il poeta Biagio Guerrera, la traduttrice Caterina Pastura e il musicista Giovanni Arena. Tema dell’incontro è il racconto della Sicilia contemporanea attraverso i viaggi letterari. E Moncef – che qualcuno definisce il “cantore del mare” – né è un autorevole e vibrante interprete. Come documenta il volume “Il salto del cefalo” (Mesogea Edizioni), in cui l’autore tesse storie di uomini – pescatori siciliani e tunisini – storie di barche e di pesci. Storie di luoghi e del loro remoto rapporto con il mare.

L’incontro con Moncef, è proposto dall’associazione Leggerete per il cartellone del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario, capofila il Comune di Catania, ideato e diretto da I World.

Moncef Ghachem (Mahdia 1946) poeta, uomo di mare, giornalista, è autore di poemi e racconti per cui è stato insignito del Premio Camus (1994) della menzione speciale del Premio internazionale Léopold Sédar Senghor (2006) e di altri riconoscimenti. Sue opere sono state tradotte in inglese, tedesco, greco e arabo. In italiano l’Antologia Dalle sponde del mare bianco + CD musicale con i Dounia, (Mesogea, 2003), il CD Quelli che bruciano la frontiera con Biagio Guerrera e la Pocket Poetry Orchestra (Folkstudio Ethnosuoni 2011) e la raccolta di prose Il salto del cefalo (Mesogea 2013).

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