Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

I ART/STREET ART SILOS: IL “CANTIERE CREATIVO” È GIÀ UN EVENTO MEDIATICO

Prosegue notte e giorno il lavoro degli street artist, oltre mille chili di colore, 700 bombolette spray dalla Spagna, per la monumentale opera che rinnoverà l’immagine internazionale di Catania e del suo porto. Le foto di Scattando Catania

Catania, 27/06/2015 - E’ già un successo mediatico il cantiere creativo di “Street Art Silos” in corso al Porto di Catania per il Festival I ART dove da lunedì mattina, dopo aver fatto incetta di circa mille chili di colore da vari ferramenta all’ingrosso - e dopo l’arrivo dalla Spagna di ben 700 bombolette spray di varie sfumature - gli otto street artist sono all’opera per fare dei silos lato terra una grande opera monumentale.
Ogni giorno è infatti un continuo via vai di persone di tutte le età che vengono a curiosare e osservano per ore lo stato dei lavori: mamme e papà con ragazzini al seguito, giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti che vengono a imparare dai “colleghi” famosi, fotografi professionisti e gruppi di foto amatori, come i giovani di Scattando Catania che ha fornito ad I ART alcuni spettacolari scatti.
Qualcuno arriva a farsi un selfie – subito postato sui social e condiviso dalla community - con alle spalle i grandi silos, le gru e gli artisti dentro i cestelli elevatori che lavorano alle proprie creazioni con rulli, vernici a spruzzo e bombolette per i dettagli più piccoli. Il sole picchia: si lavora con berretto in testa e ombrellone a fianco, ma l’energia è positiva e dal Porto sta contagiando tutta la città.
Si godono questa insolita popolarità anche gli artisti: gli spagnoli Okuda e Rosh333, gli italiani Microbo, Bo130, Danilo Bucchi e il catanese Vlady Art, il duo ucraino Intersni Kazki invitati da Giuseppe Stagnitta, curatore del progetto artistico per conto del Comune di Catania e del direttore artistico degli eventi catanesi del Festival I ART, Giovanni Anfuso.
Fra i personaggi che cominciano a prendere forma (il tema assegnato era miti e leggende di Sicilia) c’è il Minotauro di Danilo Bucchi, l’Etna esplosiva de l’Oracolo degli spagnoli Okuda e Rosh, e il Polifemo in giacca degli ucraini. I bozzetti dei lavori erano stati illustrati dagli stessi artisti al sindaco Enzo Bianco che domenica, insieme all’assessore Licandro e al rappresentante dell’Autorità Portuale, Gianpiero Scuderi, aveva consegnato ufficialmente il cantiere del Porto e i silos messi a disposizione dalla proprietà, Silos Granai della Sicilia. La consegna dell’opera è prevista per la settimana prossima.
Al lavoro anche la troupe televisiva che, diretta da Diego Ronsisvalle, racconterà il progetto Street Art Silos in un film-documentario.Street Art Silos fa parte del Festival I Art, il grande contenitore di eventi multidisciplinari incluso nell’omonimo progetto comunitario, ideato e diretto da I World e con il Comune di Catania ente capofila.

FOTO: © Scattando Catania

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