Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LAVORATORI DOMESTICI IN DIMINUZIONE: IN SICILIA SOLO L’8,8%, NEL NORD-OVEST (30,0%)

Roma, 25 giugno 2015 - Sarà disponibile da oggi sul sito dell’Inps, nella sezione Banche Dati e Bilanci, alla voce Osservatori statistici, il documento “Statistiche in breve–Lavoratori Domestici”, che analizza l’andamento del lavoro domestico in Italia nel 2014. Dai dati raccolti emerge che lo scorso anno i lavoratori domestici che hanno avuto contributi versati all’Inps sono stati 898.429. Rispetto al 2013 si registra una diminuzione del 5,8% (in valore assoluto sono 54.940 lavoratori in meno rispetto allo scorso anno) quasi tutta imputabile alla componente maschile e immigrata.
A salire, in controtendenza con il dato complessivo, è invece il numero dei lavoratori domestici di nazionalità italiana, che aumenta del 4,3% (205.789 nel 2014 contro 197.373 nel 2013).
Anche nel 2014 si conferma la netta prevalenza delle donne, 781.392 (l’87% del totale), rispetto agli uomini, che sono 117.037.

I lavoratori domestici sono maggiormente concentrati nel Nord-Ovest (30,0%) e al Centro (28,6%). Nel Nord-Est si trova il 19,7% degli occupati, mentre al Sud e nelle Isole, rispettivamente, il 12,8% e l’8,8%. La regione con la massima presenza di lavoratori domestici è la Lombardia (18,4%), seguita dal Lazio (15,2%), dall’Emilia Romagna (9,1%), Toscana (8,4%) e Piemonte (8,1%).
Nella suddivisione per classi di età, quella che fa registrare la maggior frequenza è la classe “45-49”anni, con 147.604 lavoratori (16,4%). Il 9,3% ha un’età superiore ai 60 anni, mentre solo il 2,7% ha un’età inferiore ai 25 anni.
La ripartizione secondo la tipologia di rapporto di lavoro mostra infine che il 59,5% dei lavoratori domestici ha un contratto come colf, mentre il 40,5% sono badanti.

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