Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“MEZZA...NOTTE BIANCA: L’ARTE IN FESTIVAL ALL’ITT ETTORE MAJORANA DI MILAZZO

07/06/2015 - Un anno all’insegna di una sempre più prolifica collaborazione con il territorio e con le istituzioni, dalla formazione anche in azienda degli alunni, da stage in Italia e all’Estero, da scambi culturali con operatori scolastici e Dirigenti provenienti da altre realtà scolastiche dei Paesi comunitari per un costruttivo confronto, da conferenze, incontri e seminari tenuti, sempre nell’aula magna dell’istituto di via tre monti, da alcuni dei più eminenti e rappresentativi nomi della cultura nazionale, dalla visita al Parlamento e da quella all’ASI (Agenzia Spaziale Italiana, nel corso della quale gli alunni del Majorana, insieme a quelli di sole altre 9 scuole italiane, hanno intervistato in videoconferenza l’astronauta Samantha Cristoforetti), da meeting e tornei organizzati e realizzati negli impianti sportivi di cui gode la scuola. Queste solo alcune delle iniziative che i docenti e gli alunni dell’ITT Majorana di Milazzo hanno cadenzato nel corso dell’anno scolastico.

Lo ha evidenziato parlando ai genitori ed agli alunni e, non senza palese soddisfazione, nel corso della manifestazione che ha chiuso l’impegno didattico dell’istituto tecnico tecnologico mamertino, il preside Stello Vadalà. “Abbiamo lavorato tutti con infinita passione-ha detto il dirigente, riferendosi alla comunità scolastica nel suo insieme e ai colleghi della libera Università della terza età che da 4 anni affianca i docenti del Majorana-facendo un ottimo lavoro di squadra che non poteva che dare i risultati attesi e che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo iniziato anni orsono-ha detto Vadalà-con i nostri ragazzi, una certosina e responsabile operazione formativa che ne fortificasse il carattere, che ne promuovesse il rispetto delle regole e delle istituzioni, che ne preservasse la sensibilità e la voglia di costruire e vivere il futuro. Non abbiamo la presunzione di avere fatto tutto e bene, ma abbiamo, certo, la convinzione, che ce l’abbiamo messa tutta e la folta presenza, questa sera, anche di nostri ex alunni, è forse, il sugello di un impegno che il <> ogni anno riesce a rinnovare con forza di coesione e ferma volontà di collaborazione”.

Lo spettacolo, organizzato per l’occasione dai ragazzi della scuola con la collaborazione dei professori è stato incentrato sulla ripresa e il rispetto delle tradizioni, alle quali guardare, non certo con nostalgia, ma con rispetto e tanta passione, è stato aperto dal” gruppo di tamburi” dell’ass. Mardok e dalla sfilata di costumi medioevali dell ’ass. Pro Roccavaldina che, sfilando per le vie cittadine hanno raggiunto la scuola e guadagnato il palcoscenico all’uopo allestito nel cortile. Quindi, sui vari spazi predisposti si sono esibiti: il gruppo folkloristico “Città di Milazzo”. I ballerini della scuola” Queen of dance”, le band “ Malanova “ e “Radio Conca”. Ha fatto seguito la premiazione dei vincitori del premio letterario “ E.Majorana”, un talent show, condotto da Davide Paratore e Walter Mastroieni e l’elezione di Miss e Mister Istituto.

In collaborazione con la Lute, applaudito dal folto ed assai interessato pubblico, è stato rappresentato lo spettacolo: “ Come d’autunno sugli alberi le foglie” 1915-2015 cento anni della grande guerra. Un copione inedito curato dal Prof. Filippo Russo e dal Dott. Claudio Graziano, presidente della Lute, con la collaborazione della corale “ Note d’argento” e dei “ simpatici ragazzi” del Majorana.

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