Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

STEMMA COMUNALE E IDENTITÀ CIVICA IN PROVINCIA DI MESSINA

Una riflessione di Guglielmo Scoglio sugli stemmi di alcuni paesi della provincia di Messina
Monforte San Giorgio, 18 giugno 2015- In una ricerca (http://www.monfortesi.it/ nuovosito/ images/stories/download/identita.pdf ) dedicata al giornalista e intellettuale Santo Coiro scomparso lo scorso anno, Guglielmo Scoglio, studioso di Monforte San Giorgio ricostruisce la storia dello stemma civico della cittadina dei Peloritani ma estende le sue riflessioni ad altri centri della Provincia di Messina. Partendo dalla considerazione che ogni stemma comunale dovrebbe raccontare, con pochi elementi grafici l’identità di un centro abitato e del suo territorio in modo da far percepire la sua storia, la religiosità ed i valori in cui esso si identifica, egli rileva che invece gli stemmi di molti paesi di origine feudale in provincia di Messina (Castell’Umberto, Condrò, Ficarra, Fiumedinisi, Gallodoro, Graniti, Mandanici, Mojo Alcantara, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Montalbano Elicona, Motta Camastra, Oliveri, Roccalumera, San Pier Niceto, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Venetico) non rispondono a questa doverosa regola ma invece si presentano con un affastellamento di simboli che si ispirano alle figure araldiche dello stemma borbonico del Regno delle Due Sicilie.
Scoglio col suo articolo intende far presente ai cittadini dei suddetti centri questo stato di fatto, ma ritiene che non sia opportuno modificare gli stemmi anche perché le popolazioni sono ormai abituate ad essi e forse addirittura amano la ricchezza di figure e di colori. Ritiene più utile affiancare un logo identificativo che richiami in modo evidente la storia e la realtà dei singoli comuni da utilizzare nelle occasioni non ufficiali.

Commenti