Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIUSTIZIA, CGIL CISL UIL RISPONDONO AL MINISTRO: "SUL PERSONALE GIUDIZIARIO SOLO CHIACCHIERE, CONTANO I FATTI, NON LE SLIDE"

Roma, 9 luglio 2015 - "A un anno di distanza dalla riforma della Giustizia, sul personale giudiziario abbiamo sentito solo chiacchiere: nessuna assunzione e nessuna misura per la riqualificazione". Le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil replicano così al ministro Andrea Orlando che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sullo stato di avanzamento della riforma.
"La previsione di 3.300 nuove unità da assumere", rimarcano Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa, "resta ancora lettera morta: nessuno è entrato in servizio e la mostruosa carenza di organico di tribunali e uffici giudiziari, arrivata a quasi 10mila unità, non ha fatto che aggravarsi".

"Per non parlare della riqualificazione del personale", rincarano i sindacati. "Oggi il ministro ha elencato i punti realizzati della riforma ma proprio sul dodicesimo, relativo al personale, dopo un anno siamo ancora alle intenzioni: non si è visto nessun investimento né finanziario né organizzativo sulle competenze dei lavoratori e la Giustizia italiana che continua ad andare avanti grazie alla buona volontà di persone che lavorano ogni giorno in condizioni spesso proibitive e senza alcun riconoscimento per il loro impegno".

Intanto ieri è stata firmata l'ipotesi di accordo sul fondo per la produttività (Fua) degli anni 2013-2014 e 2015. Per Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa è "una buona notizia, visto che dopo le verifiche di Mef e Funzione pubblica la produttività sarà finalmente pagata ai lavoratori" ma, ricordano al ministro Orlando, "Non c'è alcun nuovo stanziamento di risorse: si tratta di soldi già accantonati e che serviranno a pagare prestazioni già svolte".

"Il tempo delle chiacchiere, e delle slide di governo, è finito", rilanciano i sindacati che dopo il presidio di ieri annunciano nuove iniziative di mobilitazione. "Senza investimenti sui lavoratori, il funzionamento della Giustizia non migliorerà. Lavoratori e cittadini non sono più disposti ad aspettare. La piattaforma di Cgil Cisl e Uil va nella direzione del miglioramento dell'efficienza tramite la valorizzazione dei lavoratori e delle loro funzioni".

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