Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GOVERNO CROCETTA: ALFANO APRE LE PORTE ALLA CRISI, RENZI CHIUDE IL BILANCIO, 300 MLN DA ROMA

Palermo, 10 lug. 2015 - Mentre con una nota il Ncd, dopo una riunione alla quale ha partecipato il presidente del partito Angelino Alfano, assieme ai veritici regionali, considera "esaurita l'azione del governo Crocetta, perchè incapace sul versante delle riforme e delle politiche economico-sociali, e lancia un appello alla maggioranza di governo "perchè interrompa il sostegno e restituisca ai siciliani la possibilità di eleggere un governo in grado di affrontare le sfide imposte dal momento complesso e difficile", il sottosegretario di Stato Faraone afferma: "Stiamo facendo importanti passi avanti a Roma per trovare una soluzione alla questione della chiusura del bilancio della Regione Sicilia.

Grazie alla determinazione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si sta chiudendo una partita per il presente e si sta aprendo una strada per il risanamento dei conti e lo sviluppo della Regione Sicilia". Cosi' il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, a proposito dell'erogazione, da parte dello Stato, di 300 milioni che consentiranno alla Sicilia di chiudere il Bilancio del 2015. "Il riconoscimento di questi 300 milioni -continua Faraone- segna un risultato importantissimo: la Regione avra' le risorse per pagare gli stipendi ai dipendenti e i 300 milioni consentiranno di incrementare in maniera strutturale le entrate. Rappresentano un primo passaggio di un percorso che dovra' portare ad una revisione completa degli accordi economici tra Stato e Regione. Se la Sicilia proseguira' in questo cammino virtuoso sara' possibile risanare completamente i conti e prendere il treno della ripresa". (AGI)

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