PALERMO, 06/07/2015 - Sarà il grande spazio di archeologia industriale Zac ai Cantieri Culturali alla Zisa, ad ospitare dal 10 luglio “Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater”, curata dallo stesso Hermann Nitsch, con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé. Gli spazi di Zac (Zisa Arte Contemporanea), un tempo hangar per la realizzazione di mobili e di aerei, accoglieranno una selezione significativa delle opere di Hermann Nitsch, per volere dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. La sponsorizzazione dell'intero progetto è di Elenk'art, industria siciliana da molti anni sensibile sostenitrice dei linguaggi contemporanei.
L'organizzazione del progetto è affidata a ruber.contemporanea.
Collabora l'Accademia di Belle Arti di Palermo, con il coinvolgimento degli studenti che guideranno i visitatori della mostra, e che coordinati dalla professoressa Agnese Giglia collaboreranno alla realizzazione dell'allestimento. La mostra sarà aperta fino al 20 settembre, con ingresso gratuito, dalle 9,30 alle 18,30.
L'esposizione allestita a Zac a Palermo, dal titolo “Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater” permette di comprendere la complessa ricerca artistica, filosofica ed esistenziale di uno dei maggiori artisti di questo secolo, inventore di una innovativa forza del gesto artistico. In mostra quaranta tele di grandi dimensioni, più una grande tela di una decina di metri che sarà posta per terra.
Le opere in mostra, una selezione di opere realizzate dal 1995 ad oggi, consentono di approfondire il rapporto tra gesto e pittura, oggetto e memoria, alla ricerca dei significati universali più profondi.
Un intera parete sarà dedicata alle fotografie relative alle performance di Nitsch, fondatore dell'Azionismo Viennese, che nel 1957 ha teorizzato il Teatro delle Orge e del Mistero, nel segno di una ritualità laica e catartica, le cui origini più profonde e remote sono proprio da rintracciarsi nei riti collettivi, dal rimando dionisiaco.
E proprio le performances sono le protagoniste dei video, anch'essi in mostra, che raccontano alcune dellle azioni più importanti realizzate nel corso dei decenni da Nitsch, nel suo castello di Prinzendrof, vicino Vienna. A completare il percorso espositivo sarà una grande “farmacia”, una struttura a più piani che l'artista compone con i suoi oggetti-feticcio. L'installazione con oggetti, libri, fiori e profumi, è emblema di una sorta di universo dalle molteplici possibilità, da comporre in maniera uguale e al contempo differente.
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