Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IOPPOLO: IL FALLIMENTARE GOVERNO CROCETTA NON E' IN GRADO DI REALIZZARE I PROGETTI DI EDILIZIA SOCIALE

10 luglio 2015 - «La Regione combatte ed esclude ogni ipotesi di sviluppo, anche quelle a più basso costo ed impegno. E' il caso dell'edilizia sociale convenzionata, già prevista da una legge dello Stato del 2008, recepita in Sicilia con apposita legge solo nel 2012, ancora inattuata, che non ha prodotto alcun risultato. Si tratta di attivare una serie di procedure finalizzate alla realizzazione di unità residenziali, a canone calmierato, attraverso l'utilizzo di risorse pubbliche e private.
L'iter amministrativo, avviato già nel 2012, a distanza di oltre tre anni non si è ancora concluso: anzi, si riparte da capo! Infatti, di recente, è stato deciso dal Governo Crocetta di annullare la precedente gara per l'individuazione del soggetto gestore del fondo immobiliare, appositamente costituito e a cui la Regione destinò 30 milioni provenienti dai fondi ex Gescal. Come da tempo ci ha abituato Crocetta, si parte in un modo e si arriva in un altro.

La vicenda, dalle sue origini, è un pessimo esempio di incertezze, dubbi, contraddizioni, approssimazioni e interessi (?). L'ultima decisione assunta è stata quella di annullare tutto e di selezionare la società attraverso procedura semplificata e così, nel disperato tentativo di colmare i notevoli e colpevoli ritardi, se ne producono di ulteriori e più gravi
Intanto i Comuni che con solerzia avevano elaborato i progetti aspettano, i disoccupati..... pure».

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