Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

NOMADICA: A CAPO D’ORLANDO DORMIVEGLIA MEDITERRANEO

Immagini per mettersi al riparo Workshop cinematografico gratuito con Antonello Faretta Capo d’Orlando (Me) | Pinacoteca Comunale 28 luglio - 3 agosto 2015. Montedoro, ph. Giovanni Troilo/Noeltan Film Studio. Quel crinale incerto tra il Sonno e la Veglia dove camminano precarie le immagini di confine tra sogno, realtà e finzione. Il dormiveglia è l’incubatore della Visione. Il Mediterraneo non è il luogo della luce bensì dell’ombra. Dormiveglia Mediterraneo è quello stato di grazia che produce immagini senza luce e senza macchine da presa. Immagini che fanno ombra, che mettono al riparo. (Antonello Faretta)

Capo d’Orlando, 7 luglio 2015_Sarà la splendida cornice di Capo d’Orlando, in concomitanza con la “Mostra itinerante per il cinema autonomo” di Nomadica in programma dal 30 luglio al 3 agosto, ad ospitare il workshop gratuito di cinema “Dormiveglia Mediterraneo. Immagini per mettersi al riparo” tenuto dal cineasta Antonello Faretta, dal 28 luglio al 3 agosto. Il laboratorio rappresenta il 4° appuntamento dell'Atelier per le Arti e il Cinema di Ricerca di Nomadica che ha visto succedersi nei primi mesi del 2015 i seminari tenuti da Enrico Ghezzi, Franco Piavoli e Rinaldo Censi a Bologna.
Il programma prevede lezioni di tipo intensivo e teorico-pratico: ciascun partecipante avrà l’occasione di approfondire le tecniche di regia e di produzione cinematografica e si confronterà sul piano stilistico-formale attraverso la realizzazione di un film breve collettivo, frutto dell’interazione con la comunità locale e le sue identità culturali ed i legami poetici tra paesaggio, luce e suono siciliani.
Il workshop, destinato ad un numero massimo di 10 iscritti, si terrà ogni mattina dalle 9 alle 13 presso la Pinacoteca Comunale di Capo d'Orlando (via del Fanciullo, 2). Il termine delle iscrizioni è fissato per il 20 luglio e ai candidati è richiesta una minima ma comprovata esperienza realizzativa in campo artistico (cinema, fotografia, scrittura, arti plastiche e figurative).
Durante il workshop verrà presentata una selezione delle opere di Antonello Faretta.

Per avere più informazioni e partecipare occorre attenersi alle indicazioni del bando scaricabile al seguente link: http://www.nomadica.eu/atelier/


Antonello Faretta (Potenza, 1973) è regista e produttore. Tra le sue opere Lei lo Sa, Da Dove Vengono le Storie?, Il Vento, la Terra, il Grasso sulle Mani, Nine Poems in Basilicata, Transiti e Il Giardino della Speranza, presentate in numerosi festival internazionali del cinema, gallerie e musei d’arte contemporanea del mondo tra cui Centre Pompidou, Museo di Arte Contemporanea Barcelona, Cannes Film Festival, Galerie du Jour Agnes B., Rotterdam Film Festival, Hot Docs Toronto e Pen World Voices Festival New York. Nel 2001 fonda il Noeltan Film Studio, con il quale realizza tutti i suoi lavori e produce nuove opere di giovani filmmakers internazionali. Nel 2004 crea l’Atelier del Cinema e il Potenza International Film Festival, per il quale nel 2006 riceve la “Targa per meriti culturali” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2015, dopo sette anni vissuti nel paese fantasma di Craco (Mt) porta a termine il suo primo lungometraggio Montedoro presentato in anteprima mondiale all'Atlanta Film Festival.

Tra i tanti commenti entusiasti al film quello di Abbas Kiarostami (“Montedoro rende questo luogo indimenticabile e pone finalmente fine alla mia tentazione di fare un film a Craco”) e di Michelangelo Frammartino, che ha parlato di “un film unico e raro”.

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