Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

PEDOFILIA A PALMA DI MONTECHIARO, CROCETTA: "CHIUSURA IMMEDIATA PER LA COMUNITÀ ALLOGGIO"

Crocetta:"chiusura immediata per la Comunità alloggio di Palma di Montechiaro, chiusura immediata"
Palermo, 7 lug. 2015 - Un operatore di una comunità alloggio per minori con disturbo del comportamento, nell'agrigentino, è stato fermato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale su alcuni ospiti del centro. La procura ha ordinato il fermo e il gip ha convalidato l'arresto ordinando il carcere. L'uomo, a volte con altri due minorenni anche loro indagati, faceva sesso di gruppo con una ragazza, all'epoca minorenne, con deficit mentale. Secondo l'accusa l'indagato faceva fumare hashish ad alcuni ospiti.

 "Si rimane inorriditi a leggere sulla stampa le notizie delle violenze che si sarebbero consumate per mesi dentro una comunità alloggio di Palma di Montechiaro, che hanno visto come vittime minori e persone con disagio psichico. Non esistono parole per condannare tali episodi". lo dice il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. Il presidente ringrazia la Procura di Agrigento per la rapida chiusura delle indagini, "ma occorre - aggiunge - una decisione ferma e immediata di tutte le istituzioni. La Regione si costituirà parte civile nei confronti di tutti i soggetti che verranno giudicati responsabili. Ho già sentito il direttore generale del dipartimento, la dottoressa Bullara, che sta già procedendo al trasferimento degli utenti in altre strutture e - conclude Crocetta - emanare i provvedimenti di chiusura delle strutture interessate"

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