Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RACCUJA: ARMATO DI FUCILE E MACETE IRROMPE NELLA STANZA DEL SINDACO MA VIENE ARRESTATO

Raccuja (ME), 10 luglio 2015 - Nella tarda mattinata di oggi, Martella Alberto Cosmo, pensionato, ex dipendente comunale a Raccuja, classe 1948, senza precedenti di polizia, a suo dire esasperato poiché da dieci mesi non percepiva la pensione, è entrato al Comune di Raccuja e si è diretto verso l’ufficio del Sindaco. Alcuni dei presenti avrebbero cercato di bloccarlo mentre era nel palazzo municipale, ma l’uomo è riuscito comunque ad entrare nella stanza del primo cittadino brandendo un’arma. L’uomo aveva con sé un fucile da caccia carico legittimamente detenuto, 100 cartucce, un coltello ed anche un macete. Dopo essere entrato nella stanza del primo cittadino, il Martella ha minacciato con il fucile l’attuale Sindaco Salpietro Damiano Francesca e suo padre, nonché ex Sindaco di Raccuja, Salpietro Damiano Cono che in quel momento si trovava nell’ufficio con la figlia.

Alcuni dipendenti comunali che hanno assistito alla scena, non appena hanno intuito le intenzioni del pensionato, hanno fatto il possibile per bloccarlo. Durante la colluttazione, è partito un colpo dal fucile imbracciato dall’uomo, che non ha colpito nessuno andandosi a conficcare nel tetto.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Raccuja unitamente a quelli delle Stazioni limitrofe sono intervenuti immediatamente, bloccando il sessantasettenne e disarmandolo.
Allo stato attuale il Martella è stato tratto in arresto per porto illegale di armi, porto abusivo di armi e di strumenti atti ad offendere e minaccia aggravata.

L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato condotto presso la propria abitazione a Raccuja dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinnanzi al Giudice del Tribunale di Patti, che si terrà nella mattinata di domani.

Commenti