Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SALINA, “CORRIERE DELLA DROGA” 22ENNE ARRESTATO AGLI ARRIVI DEGLI ALISCAFI

11 luglio 2015 - I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina agli ordini del Maresciallo Ordinario Gabriele Bianchi, nella giornata di ieri, stavano effettuando un servizio di controllo agli arrivi degli aliscafi. I militari di Salina avevano registrato con l’arrivo dell’estate degli strani movimenti sull’isola, che lasciavano pensare che qualcuno rifornisse di stupefacente i giovani pusher della zona. Dopo un periodo di osservazione, nella giornata di ieri i Carabinieri decidevano di effettuare un controllo mirato agli sbarchi degli aliscafi. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri intercettavano TRIMARCHI DANILO, classe 1993, di Messina, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, proprio mentre approdava allo scalo di Santa Marina Salina.

Alla vista dei militari il giovane ha mostrato fin da subito uno stato di agitazione insolito che ha insospettito ulteriormente gli operanti. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish divisi in dosi, circa 10 grammi di cocaina, il tutto diviso in dosi e occultato in carta alimentare da confezionamento in modo da simulare una “confezione di dolci”.

Il Trimarchi è stato così tratto in arresto in flagranza per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio e tradotto presso la propria abitazione a Messina in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il sequestro di stupefacente di diversa natura, dimostra che sull’isola c’è una richiesta crescente ed eterogenea durante il periodo estivo, tale da incentivare questi “corrieri” della droga a partire da Messina per fare delle consegne “a domicilio” sull’isola.
L’arresto rientra nei risultati di una più ampia campagna di controlli pianificati dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, come ogni anno, durante il periodo estivo, specie in prossimità dei fine settimana, effettuano perquisizioni e controlli agli imbarchi e sulle isole Eolie per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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