Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TAOBOOK CELEBRA PIER PAOLO PASOLINI NEL QUARANTENNALE DELLA MORTE

Prestigioso esordio per il protocollo d’intesa siglato tra Taobuk, il festival letterario fondato e diretto da Antonella Ferrara,  e l’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania, guidato da Orazio Licandro
11/07/2015 - Quarant’anni fa, tra lo sdegno e il dolore di un’intera nazione, moriva assassinato Pier Paolo Pasolini, figura di artista e intellettuale tra le più alte del Secolo Breve. La sua ampia riflessione e la variegata ispirazione si sono posate ripetutamente sulla Sicilia orientale. Basti pensare alle riprese del film Porcile, girato sui pendii dell’Etna.
Ed è nel segno del grande cineasta e scrittore bolognese che si pone significativamente il primo evento frutto del protocollo d’intesa stretto tra Taobuk (Taormina Internazional Book Festival), fondato e diretto da Antonella Ferrara, e l’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania, guidato da Orazio Licandro.

Tale sinergia prevede organizzazione di eventi, mostre d'arte, passeggiate letterarie con lo scopo di valorizzare la comune eredità culturale e il prezioso patrimonio storico e artistico che le due città rappresentano, come è emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione del suddetto protocollo svoltasi al Municipio di Catania lo scorso 22 giugno. A fare gli onori di casa il Sindaco Enzo Bianco che ha accolto il primo cittadino di Taormina Eligio Giardina, per approdare insieme ad un progetto condiviso. Ad illustrare il programma sono stati Antonella Ferrara, presidente di Taobuk, e Giovanni Anfuso, direttore artistico di IArt per il Comune di Catania.

Primo momento di collaborazione saranno, come si è anticipato, le celebrazioni in occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini. Venerdì 17 e sabato 18 luglio, alle ore 17, nel Palazzo della Cultura di Catania, si terrà il convegno “Qui il barocco pare di carne - Pasolini in Sicilia", che analizzerà l’accennato rapporto fra l’autore e l’Isola. A seguire, la proiezione del documentario “Sicilia di sabbia. Sulle tracce di Pier Paolo Pasolini: un ritratto della Sicilia di oggi tra mito e trasformazione”. Durante la due giorni di studio, nella Sala convegni del Palazzo della Cultura sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “Benedetto Poma e la Sicilia di Pasolini” curata dalla Galleria Koart di Catania.

Gli altri appuntamenti all'interno di Taobuk saranno a settembre a Taormina. La sezione Arti visive di Taabuk- Taormina International Book Festival, curata da Giuseppe Morgana e dall’Associazione Culturale “Siddharte”, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Messina, presenterà un evento di caratura internazionale ispirato alla figura di Pier Paolo Pasolini. La mostra prende titolo dal cortometraggio “Che cosa sono le nuvole?” (episodio di quattro appartenente all’opera cinematografica Capriccio all’italiana), sua ultima fatica cinematografica. Nell’idea progettuale della mostra, attraverso uno sguardo attento rivolto all’opera di Pasolini, si giunge ad un’ambientazione surrealista posta all’evasione della realtà, spingendosi dalle più semplici intuizioni fino al più profondo concetto di identità. Di pari rilievo il convegno che vedrà tra gli interventi quello di Walter Siti, la massima autorità nel campo degli studi pasoliniani.

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