Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TINDARI, AL VIA IL FESTIVAL “TEATRO DEI DUE MARI”: 12 SPETTACOLI TRA LA VILLA ROMANA E IL TEATRO GRECO

28/07/2015 - Tindari, al via il Festival “Teatro dei due Mari”. Dodici spettacoli per un mese di programmazione (dal 29 luglio al 29 agosto) in tre location differenti: il Chiostro di San Francesco e la Villa Romana, entrambi a Patti, e il Teatro Greco di Tindari, uno dei luoghi più suggestivi, densi di storia e di mito della Sicilia. Ritorna anche quest'anno il Festival “Teatro dei due Mari” (diretto da Filippo Amoroso), che per il 2015 offrirà grandi classici, rivisitazioni, danza e teatro contemporaneo, interpretati e diretti da nomi di prima grandezza dello spettacolo italiano (tra gli altri, Vincenzo Pirrotta, Aurelio Gatti, Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Moni Ovadia, Mario Incudine, Walter Manfrè, Manlio Dovì,
Giuseppe Pambieri). A chiudere, sarà “Borges/Piazola”, diretto da Francesco Tavassi, con in scena Mariangela D'Abbraccio e Giorgio Albertazzi.

La maratona comincia il prossimo 29 luglio, alle 21 e 30, all'interno del Chiostro, con “Ma Aristofane fa ancora ridere?”, una conversazione spettacolo con Giovanni Nanfa. È immaginabile che le battute delle commedie antiche facciano ancora ridere gli spettatori contemporanei? A questa domanda può rispondere in modo attendibile qualcuno che conosca il teatro comico antico e moderno, le dinamiche dei motti di spirito, le procedure compositive di un testo comico. Se questo qualcuno è anche capace di suscitare il riso del pubblico, la conversazione spettacolo è pronta per andare in scena. Un dio capriccioso ha concentrato queste caratteristiche in Giovanni Nanfa,
veterano del cabaret siciliano, autore di testi e saggi sull’umorismo, docente di latino e greco, filosofo del linguaggi.

Il 31 luglio, sempre nel Chiostro di San Francesco, alla stessa ora, sarà in scena Micaela Esra, diretta da Walter Pagliaro, che interpreterà “Psicosi delle 4,48”. Si tratta dell'ultima opera teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane, risalente al 1999. L'opera non ha espliciti personaggi o indicazioni di scena, dando al testo scritto un aspetto inconsueto per un pezzo destinato alla
rappresentazione. Per questo motivo la sua messa in scena può variare molto a seconda delle produzioni. Il dramma è scritto dal punto di vista di qualcuno con gravi problemi di depressione, un disordine mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva ed è organizzato come un lungo monologo. Dopo aver completato questo testo, l'autrice tentò il suicidio ma fu immediatamente soccorsa e ricoverata in ospedale. A causa di mancanza di personale fu lasciata sola tre ore, durante le quali si impiccò con i lacci delle sue stesse scarpe. Morì il 20 febbraio 1999.
L'ASSOCIAZIONE. Il “Teatro dei due Mari” è un'associazione che svolge la propria attività con l’intento di contribuire a dare un ulteriore impulso allo studio, alla conoscenza e alla divulgazione degli testi classici, utilizzando i più significativi siti archeologici italiani per riproporre spettacoli, greci e latini, nei luoghi dove in origine sono stati rappresentati, cercando di contribuire a creare un modello vincente per un’intelligente fruizione dei beni culturali, ritenendo che l’utilizzo del patrimonio monumentale non debba fermarsi davanti ad un pur corretto concetto di tutela, nel rispetto della tradizione e dei vincoli archeologici, ma che questi luoghi possano svolgere un ruolo importante per lo sviluppo storico, artistico, turistico ed economico delle Regioni. L’Associazione “Teatro dei due Mari” ha sede a Messina, proprio tra i due mari, il Tirreno e lo Ionio, e tra i due teatri antichi densi di storia di Taormina e di Tindari, palcoscenici naturali di straordinaria bellezza da cui, nel 2001, è partita la sua storia.

IL CARTELLONE

29/07/15 mercoledì Gianni Nanfa – Ma Aristofane fa ancora ridere? (Chiostro San Francesco) 21,30

31/07/15 venerdì Micaela Esra – Psicosi delle 4,48 (Chiostro San Francesco) 21,30

02/08/15 domenica Giuseppe Pambieri – L'Infinito Giacomo (Villa Romana) 21,30

05/08/15 mercoledì Vincenzo Pirrotta – All'alba Ettore muore due volte (Teatro di Tindari) 5 a.m

05/08/15 mercoledì Cinzia Maccagano – Argonauti – Giasone e Medea (Teatro di Tindari) 21,15

07/08/15 venerdì Graziano Piazza – Aiace di Ritsos (Teatro di Tindari) 21,30

16/08/15 domenica Vanessa Gravina – Lisistrata (Teatro di Tindari) 21,15

18/08/15 martedì Caterina Vertoca – Edipo e Giocasta (Teatro di Tindari) 21,15

19/08/15 mercoledì Manlio Dovì – Pseudolus (Teatro di Tindari) 21,15

21/08/15 venerdì Moni Ovadia, Mario Incudine – Anime migranti (Teatro di Tindari) 21,15

23/08/15 domenica Vincenzo Pirrotta – Malaluna (Teatro di Tindari) 21,15

29/08/15 sabato Giorgio Albertazzi, Mariangela D'Abbraccio – Borges/Piazzola (Teatro di

Tindari)

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