Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TORRENOVA: DENUNCIATI 2 PREGIUDICATI PER POSSESSO INGIUSTIFICATO DI OGGETTI DA SCASSO

Torrenova (ME), 29 luglio 2015 - Questa notte i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno denunciato in stato di libertà due pluripregiudicati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli in concorso. Negli ultimi giorni, tra Capo d’Orlando e Torrenova si sono verificati alcuni furti, in particolare quelli in abitazione, per tale motivo i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello stanno eseguendo servizi mirati alla prevenzione e repressione di tale fenomeno.
Si tratta di L.L., 50 enne, venditore ambulante e F.M., operaio 51 enne, entrambi di Palermo e già noti alle Forze dell’Ordine.

Gli stessi sono stati sorpresi dai militari dell’Arma nei pressi della via del Mare a Torrenova, in località Zappulla. In particolare i Carabinieri, insospettiti dal fatto che gli stessi in tarda ora procedevano a piedi in una strada buia con una borsa al seguito, hanno proceduto al controllo dei due palermitani.

Alla richiesta da parte dei militari dell’Arma di cosa stessero facendo in quel momento, i medesimi davano risposte che non convincevano i Carabinieri che quindi procedevano alla perquisizione personale. All’interno della borsa rinvenivano infatti degli attrezzi atti allo scasso, di cui il possesso era sicuramente ingiustificato. Avendo gli stessi alle spalle diversi precedenti penali specifici, i Carabinieri sono convinti che gli stessi stessero per mettere in atto dei furti nella zona.
I due palermitani sono stati denunciati a piede libero e gli oggetti posti sotto sequestro.

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