Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VILLA PICCOLO CAPO D’ORLANDO: CONVEGNO “DAI FASCI SICILIANI LAVORATORI A PORTELLA DELLA GINESTRA”


Giovedì 16 luglio a Villa Piccolo una giornata su Portella della Ginestra e la proiezione del film “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi
CAPO D’ORLANDO, 14 luglio 2015
– Giovedì 16 luglio, con inizio alle 17,30 a Villa Piccolo, (strada statale 113, km. 109) a Capo d’Orlando, è in programma il convegno “Dai Fasci Siciliani Lavoratori a Portella della Ginestra” organizzato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Seguirà la proiezione del film “Salvatore Giuliano”, di Francesco Rosi.

Interverranno Mario Nicosia, uno dei sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra, oggi noventenne; Francesco Petrotta, dell’Associazione “Amici di Portella”; Matteo Mandalà, docente di Letteratura Albanese all’Università degli Studi di Palermo; Virginio Palazzo, Presidente dell’Associazione Cinematografica “Giuseppe De Santis” – Fondi (RM); interverrà Ettore De Conciliis, pittore di fama internazionale e autore del “Memoriale” di Portella della Ginestra. Coordinamento e cura di Aurelio Pes.

Salvatore Giuliano, è un film in bianco e nero del 1962, per la regia di Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco Rosi, Suso Cecchi d'Amico, Enzo Provenzale, Franco Solinas; fotografia: Gianni Di Venanzo; montaggio: Mario Serandrei; scenografia: Sergio Canevari, Carlo Egidi;costumi: Marilù Carteny; musica: Piero Piccioni.

Interpreti e personaggi: Frank Wolff (Gaspare Pisciotta), Salvo Randone (presidente della Corte d'Assise), Federico Zardi (avvocato di Pisciotta), Pietro Cammarata (Salvatore Giuliano), Giuseppe Teti (giovane pastore), Cosimo Torino (Frank Mannino), Giuseppe Calandra (sottufficiale dei carabinieri in borghese), Pietro Franzone (declamatore dell'inno separatista).


Commenti