Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

DEPURATORI: IN SICILIA UN MILIARDO PER GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DAL GOVERNO NAZIONALE

Il Governo “libera” un miliardo per gli impianti di depurazione. La soddisfazione di Laccoto
Palermo, 1 agosto 2015 – Il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto accoglie con soddisfazione il provvedimento del governo nazionale che sblocca un miliardo e centosessanta milioni per impianti fognari e di depurazione in Sicilia. Una vicenda seguita da vicino da Laccoto che, nel settembre del 2014 aveva presentato una interrogazione sull’argomento. “C’era il rischio concreto di perdere il finanziamento e con questo l’adeguamento di impianti fondamentali per i comuni siciliani, ma grazie all’intervento risolutivo del Governo nazionale, con la fondamentale spinta del sottosegretario Faraone, questa eventualità è stata scongiurata – afferma Laccoto. Un miliardo e centosessanta milioni andranno a 47 Comuni per un totale di 93 interventi. Risorse stanziate circa tre anni fa ma rimaste bloccate senza che venissero affidati gli appalti. A causa di questi ritardi – commenta ancora Laccoto - diverse Amministrazioni hanno dovuto fronteggiare continue emergenze legate allo sversamento di liquami per l’inadeguatezza delle reti fognarie, con inevitabili disagi per residenti e visitatori, oltre che ricadute negative per l’immagine dei territori interessati. Adesso è il momento di agire, di adeguare gli impianti e restituire condizioni dignitose da un punto di vista igienico sanitario ai Comuni interessati”


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