Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIOIOSA MAREA: A FERRAGOSTO RIAPRE AL CULTO LA CHIESA DI S. MARIA DELLE GRAZIE, CHIUSA DAL 2010

Il 14 agosto il trasferimento del simulacro di Santa Maria delle Grazie dalla chiesa del Convento. Il giorno di ferragosto la santa messa sarà officiata nella chiesa di Santa Maria, rimasta chiusa dal 6 giugno 2010 per una scossa di terremoto

Gioiosa Marea (Me), 1 agosto 2015 – Sembrerebbe ormai certo, il prossimo 15 agosto a Gioiosa Marea verrebbe riaperta al culto la chiesa di Santa Maria delle Grazie, chiusa dal 6 giugno 2010, quando una scossa di terremoto seminò il panico tra i fedeli presenti durante la messa e determinò la chiusura sine die, per motivi precauzionali, della chiesa stessa. Intanto il Comitato per la riapertura delle chiese di Gioiosa Marea si è attivato con una raccolta firme volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti perché le storiche chiese di Gioiosa Marea, tutt’ora precluse al culto per crolli e precauzione, vengano messe in sicurezza e restituite alla popolazione. Il Comitato ha raccolto 3200 firme e un ammontare di circa 9.000 euro, insufficienti – tuttavia – a fare fronte ai lavori occorrenti per rimettere in sicurezza la chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove intanto procedono i lavori di rifacimento del tetto e degli interni.
E’ assai probabile dunque che il prossimo 14 agosto il fercolo e il simulacro di Santa Maria delle Grazie possano essere trasferiti dalla chiesa del Convento all’omonima chiesa di S. Maria e che il giorno seguente, ferragosto, la santa messa venga officiata dall’arciprete Salvatore Danzì in quella chiesa, rimasta chiusa al culto e alle visite turistiche e devozionali, senza che sia stato possibile reperire le risorse economiche indispensabili per la restituzione al culto del sacro luogo.

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