Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIOIOSA MAREA: GRAVE INCIDENTE STRADALE, 2 GIOVANI MORTI E 3 FERITI, TUTTI DI BROLO

Le due vittime sono Antonio Pizzuto, 19 anni, e Antonino Caporlingua, 21 anni, di Brolo. Feriti i fratelli Gabriele e Francesco Fioravanti. Ferite di lieve entità ha invece riportato il guidatore del mezzo
Gioiosa Marea, 03/08/2015 – Un terribile incidente d’auto ha funestato questa mattina la vita di almeno due località tirreniche messinesi, Brolo e Gioiosa Marea, dove l’incidente si è verificato intorno alle ore 6, causando la morte di due giovani e il ferimento di altri tre. I 5 giovani, tutti brolesi, appartenenti a famiglie ben conosciute nell’intero hinterland tirrenico, viaggiavano a bordo di un piccolo fuoristrada Suzuki quando, per cause in corso di accertamento, il guidatore 19enne perdeva il controllo del mezzo andando a finire ai bordi della carreggiata, capovolgendosi. Nell’incidente hanno perso la vita due dei 5 giovani occupanti, di età compresa tra i 19 e i 21 anni di età, di ritorno dalla discoteca (secondo alcuni), ma su tali dettagli sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Gioiosa Marea, presenti in forze sul luogo dell’incidente, al comando del maresciallo Santo Fazio e del capitano del comando di Patti, Lorenzo Buschittari.
Le due vittime sono Antonio Pizzuto, 19 anni, figlio dell’avv. Francesco Pizzuto, noto penalista con studio e residenza a Brolo; Antonino Caporlingua, 21 anni, studente di Brolo. 
Gabriele Fioravanti, ricoverato all’ospedale Papardo di Messina, dov’è stato trasportato con l’elisoccorso;
Francesco Fioravanti, ricoverato all’ospedale Villa Sofia di Palermo per un trauma facciale.
Ferite di lieve entità ha invece riportato il giovane che era alla guida del mezzo.

I due giovani che hanno perso la vita sono stati coperti con teli dai Vigili del Fuoco e dai carabinieri, prontamente accorsi sul posto assieme alle ambulanze del 118, che hanno provveduto a trasferire al campo sportivo di Gioiosa Marea due dei feriti che con l’elisoccorso sono stati trasportati all'ospedale Papardo di Messina e sottoposti a intervento chirurgico per le gravi ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente si sono portati i parenti delle vittime e dei giovani feriti, nonché molti cittadini gioiosani e brolesi. I giovani coinvolti nel sinistro e le loro famiglie sono - infatti - piuttosto conosciuti nel comprensorio e la notizia dell'accaduto ha suscitato impressione e molta commozione.
Come tengono a riferire alcune persone residenti nella zona dell'incidente, "un encomio va rivolto alle forze dell'ordine, ai Vigili del Fuoco e al Servizio sanitario per la prontezza del loro intervento e per l'abnegazione dimostrata, prodigandosi, con reale competenza, al limite delle stesse forze fisiche nel tentativo di salvare vite umane con solerzia e professionalità", come ha tenuto a testimoniare una signora abitante a poca distanza dall'incidente, che ha seguito le varie fasi dei soccorsi, al punto da "sentire il dovere di riconoscere a questi operatori i giusti meriti ("spesso negati"), seppure nella sventura di un incidente tanto grave e funesto".

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