Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: “ESTATE AL CHIOSTRO”, DEDICATO AL MUSICISTA DIMENTICATO RICCARDO CASALAINA

Milazzo, 21/08/2015 – Riprendono le serate di “Estate al Chiostro” dedicate a eventi e figure legate a Milazzo, e organizzate dalla Lute –Libera Università per la Terza Età- e dalla sezione milazzese di “Italia Nostra”. L’incontro di venerdì 21 agosto (ore 21, chiostro dio S. Papino) sarà dedicata al musicista Riccardo Casalaina. Brevissima la sua parabola di vita: salutato come grande promessa della musica italiana da Mascagni, Leoncavallo, Cilea, definito “il Mozart dei nostri tempi”, muore a 27 anni nel 1908, sotto le macerie del terremoto di Messina, città dove aveva voluto vivere, e dove per tutto quel tragico dicembre si era dedicato alle prove della sua opera, Antony, che non vedrà mai rappresentata e di cui quindi non conoscerà il successo. Un’affascinante figura di “musicista dimenticato”, legato a Milazzo dal suo amore per Dora Lucifero e dalla tomba in cui riposa nel nostro cimitero. Sarà presentata da Luigi Cordova, col supporto dell’ascolto di brani dell’Autore e l’intervento di Nicola Schepis e di Maria Assunta Munafò.

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