Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: L’ASILO CALCAGNO IN AVANZATO STATO DI ABBANDONO, SI TEMONO NUOVI CROLLI

08/08/2015 - La salvaguardia dei beni culturali e paesagistici del territorio milazzese è uno degli argomenti che sta particolarmente a cuore al meetup Milazzo in MoVimento. Nel rione marinaro di Vaccarella si trova, in uno stato di totale abbandono l'asilo Calcagno. La sua costruzione risale al 1903, fu realizzato con il generoso impegno del senatore Calcagno Giuseppe, tra i notabili più rappresentative della città e progettato dall'Architetto Salvatore Richichi. Passò indenne il terremoto di Messina del 1908 e ad oggi conserva una notevole presenza storica, tale da risultare tra gli edifici sottoposti a vincolo architettonico in provincia di Messina, prov. N° 6812 del 25/11/1992 D.A.
L'edificio, in avanzato stato di abbandono, con l'arrivo dei temporali estivi tipici del mese di Agosto, corre il pericolo di nuovi crolli e la perdita per sempre di quelle poche massime eterne rimaste incise negli stucchi decorativi.

Ad oggi, in attesa che venga eseguito un interveto di recupero totale, è stato predisposto un appalto per la messa in sicurezza del sito, vinto dalla ditta Scalisi Calogero di Ucria con un ribasso del 39% sul prezzo a base d'asta, con una spesa complessiva di 55 mila euro.
A questo punto, considerato che non ci dovrebbero essere impedimenti burocratici, chiediamo all'attuale amministrazione rappresentata dal sindaco Giovanni Formica e all'assessore ai lavori pubblici Francesco Italiano, a che punto sono con l'iter burocratico per la sottoscrizione del contratto e la Consegna dei lavori per la messa in sicurezza dell'asilo infantile Calcagno.


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