Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“NUOVO VIAGGIO IN ITALIA”, LA SICILIA PER LA RINASCITA DEL PAESE NEL RACCONTO DI ROBERTO NAPOLETANO

E’ in libreria del volume “Nuovo Viaggio in Italia” di Roberto Napoletano. A un anno da “Viaggio in Italia” il Direttore del Sole 24 Ore prosegue il suo itinerario dal Nord al Sud della Penisola raccogliendo storie, luoghi e emozioni che raccontano di italiani veri e semplici che non si arrendono e contribuiscono a costruire una nuova “primavera” italiana. Tra le tante testimonianze le storie che dipingono una Sicilia fatta di imprenditoria, cultura e innovazione. In viaggio da Nord a Sud alla scoperta delle persone e dei luoghi di un’Italia che ha la voglia ed il coraggio di ripartire

26/08/2015 - “Tutto esaurito”. È questa la risposta di numerosi albergatori in alcune zone della Sicilia come San Vito Lo Capo, Favignana, Ragusa. Grande successo anche per le Isole Eolie che hanno registrato un incremento di presenze attestato attorno al 15% nei mesi di maggio e giugno. È un’estate che sembra aver fatto bene alla Regione Sicilia. Eppure tutto questo era già stato pronosticato dai sondaggi; infatti, lo scorso giugno, una ricerca di Confesercenti/SWG, aveva chiarito che il Sud si riconferma una delle mete turistiche più ambite, collocando la Puglia e la Sicilia ai primi posti della classifica.

A credere nelle potenzialità del sud del Paese è il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, che nella sua ultima pubblicazione “Nuovo Viaggio in Italia”, ora in libreria, racconta una ripresa dell’Italia possibile, a condizione che il punto di partenza sia fissato nel Mezzogiorno: “Sono certo che questa Italia bella, forte, con il suo capitale di talento e di creatività, ci sarà e, per tornare a esserci, dovrà ripartire proprio dal suo Sud”.
Attraversando il Mezzogiorno infatti, Roberto Napoletano descrive un luogo ricco di contraddizioni, in cui senza dubbio regnano spaesamento, confusione e disordine ma, al tempo stesso, è facile imbattersi in una terra popolata da artigiani e imprenditori che nel corso degli anni hanno valorizzato l’italianità, in alcuni casi perfino esportandola all’estero.

E il Direttore del Sole 24 Ore la racconta nel suo libro, questa italianità, attraverso le storie di italiani veri e semplici che, dal nord al sud della Penisola, non si arrendono alla quotidianità difficile di questi ultimi anni e contribuiscono ogni giorno a costruire una nuova “primavera” del nostro Paese.
Ci è riuscito Giovanni De Lisi, studente palermitano che abbandona la facoltà di Giurisprudenza per lavorare come operaio nella ditta del padre. In fabbrica, Giovanni si occupa di costruzione e manutenzione di materiali ferroviari, ed è proprio in quel contesto che riesce a maturare un’idea precisa: progettare delle traversine ferroviarie di plastica riciclata. Quello che era un semplice progetto, grazie al coraggio di Giovanni è divenuto realtà: il suo brevetto ora ha coperto 148 Paesi nel mondo. E in questa storia di riscatto, Roberto Napoletano lascia parlare il protagonista: “La nostra strategia di oggi, però, è quella di spingere sull’estero, siamo molto avanti in diversi Paesi, credo che questa strada ci darà soddisfazione e sancirà l’accredito internazionale di cui abbiamo bisogno.”

Giuseppe Patané, invece, ha lasciato la sua terra, Acireale. Ha deciso di raggiungere Milano, inseguendo il sogno di una laurea in Giurisprudenza. La città meneghina è molto diversa dal Sud a cui è abituato: è un mondo fatto di sacrifici, di sveglie mattutine, di trionfi e delusioni. Ogni giorno, lo studente siciliano trova di fronte a sé un numero impressionante di coetanei che si dà da fare, si impegna, che si mette alla ricerca del proprio posto nel mondo. È assurdo, confida Giuseppe al Direttore del Sole 24 Ore, che la cronaca si occupi esclusivamente dei ‘Neet’ (quella categoria di persone non impegnate nello studio, né nel lavoro e né nella formazione): la verità è che esiste in Italia una generazione di persone che non rinuncia a combattere, giorno dopo giorno.
“Forse, a ben pensarci, - scrive Napoletano nel suo libro - sono proprio questi ragazzi partiti dal Sud estremo, con tanta voglia di fare e determinazione, una delle speranze più grandi per un’Italia che vuole rialzare la testa. Hanno più ‘fame’ degli altri e solo Dio sa quanto il Paese ha bisogno di quella ‘fame’. Per contribuire a rifare l’Italia non a chiacchiere e, magari, un giorno anche a Ragusa in un’altra Italia che decida per una volta di cambiare iniziando dal Sud e non dal Nord.”
“Nuovo viaggio in Italia” è disponibile nelle librerie da giugno 2015.
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Caratteristiche tecniche del libro:
“Nuovo viaggio in Italia”, di Roberto Napoletano
Edizioni Best BUR
Pagine 376
Euro 11,00

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