Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RALLY DEL TIRRENO INCORONA MICHELE CORIGLIE E MARCO PIRAS, ALFIERI DELLA CST SPORT

Conclusa la dodicesima edizione del Rally del Tirreno. La gara siciliana, divenuta la classica di mezza estate, ha incoronato per il secondo anno consecutivo Michele Coriglie e Marco Piras. I due alfieri della Cst Sport, a bordo di una Peugeot 207 Super 2000, hanno preceduto La Renault Clio Super 1600 di Giuseppe Nucita e Maurizio Messina. Il podio è stato completato da Marcello Rizzo e Antonio Pittella

Villafranca Tirrena (Me), 09/08/2015 – E’ stato
un continuo susseguirsi d’emozioni il 12° Rally del Tirreno. La manifestazione, organizzata dalla Top Competition e valevole per il Trofeo Rally Nazionali ha regalato agli spettatori continui colpi di scena. Hanno vinto, dopo nove combattutissime prove speciali, su una Peugeot 207 Super 2000, Michele Coriglie e Marco Piras che hanno così colto il bis della scorsa edizione. I due portacolori della scuderia Cst Sport si sono battuti con la vettura gemella di Salvo e Claudia Armaleo, costretti al ritiro in seguito a noie meccaniche. Dopo l’abbandono dei propri rivali per Coriglie e il suo navigatore si sono spianate le strade del successo. “Devo ringraziare i miei sponsor e tutto il mio team che ancora una volta mi hanno fornito un mezzo eccezionale - ha detto Coriglie – vincere una gara per la seconda volta regala sempre grandi emozioni”. La piazza d’onore è andata a Giuseppe Nucita e Maurizio Messina. I due portacolori della scuderia Phoenix, grazie alla seconda posizione nella gara tirrenica, hanno portato a casa la vittoria in campionato. Fantastica la lotta per il terzo gradino del podio.

A contendersi la posizione due equipaggi. Il duello si è concluso in favore di Marcello Rizzo e Antonio Pittella soltanto all’ultima speciale. I due, con la loro Renault New Clio di Gruppo R, hanno avuto la meglio per pochi decimi di secondo sulla Renault Clio Super 1600 condotta da Giuseppe Arena e Gaetano Caputo. Buona la gara di Marcello Rizzo e Venera Ilacqua che hanno completato la “top five”. L’equipaggio di casa è riuscito a regalare un buon risultato ai propri supporters. Degna di nota la bagarre per la sesta piazza. A contendersi la posizione, con distacchi centesimali, sono stati tre equipaggi. Al termine hanno concluso nell’ordine: Trifirò-Abate, Messina-Barbaro e Mirabile-Calderone. Tra le autostoriche la vittoria è andata alla Porsche 911 Rsr di Giovanni Spinnato e Sandro Failla. Numeroso l’afflusso di pubblico che, approfittando della serata dalle temperature gradevoli, si è assiepato in quindicimila unità lungo le spettacolari curve del tracciato, solo 49 gli equipaggi all’arrivo degli 88 partiti.

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I colori CST Sport hanno dominato il 12° Rally del Tirreno, quinta e decisiva prova del Trofeo Rally Nazionali, valido per il Campionato Siciliano di specialità. Vittoria per il giovane equipaggio della costiera jonica messinese e formato da Michele Coriglie e Marco Piras all’esordio sulla Peugeot 207 Super 2000 curata perfettamente dalla toscana Autofficina Ulivieri. Il 23enne di Santa Teresa Riva, vincitore anche della classifica Under 25. Insieme al bravo copilota si è subito proposto per la sfida alla vetta della classifica assoluta lottando da vicino con la vettura gemella del messinese Armaleo, fin quando quest’ultimo è stato costretto alla resa a metà gara. Così Coriglie è stato bravo e pronto ad arpionare la testa della gara che ha saputo difendere con spettacolarità ed a suon di scratch in prova, ne ha vinte ben cinque, lasciando le prime due ad Armaleo, la 7^ a Nucita su Renault Clio S1600 e l’ultima a Mirabile su Abarth Grande Punto.
-“Siamo veramente contenti ed emozionati del bis di successi in una gara tanto difficile ed all’esordio con questa macchina che vi, via abbiamo conosciuto sempre meglio – ha commentato Coriglie al traguardo – la squadra ha svolto un lavoro perfetto e la strategia messa a punto con la scuderia i è rivelata decisiva. Abbiamo iniziato subito la caccia alla vetta e abbiamo prima vinto una prova e successivamente perso il comando”-.

Il dominio di CST Sport è continuato con l’intero podio di gruppo N occupato dagli alfieri della Scuderia di Gioiosa Marea. I nebriodei Giovanni Catania e David Arlotta non hanno lasciato spazio a nessuno in classe 2000, malgrado una Renault Clio RS un po’ capricciosa e con qualche noia di troppo al cambio, l’equipaggio, coadiuvato dal perfetto lavoro della Ferrara Motors, è riuscito a mantenere sempre la testa della combattuta categoria. Seconda piazza di gruppo N per i vincitori della classe 1600 Roberto Mignani e Giuseppe Donsì con la Peugeot 106 1.6 16V curata da Casblanca Group con cui hanno lottato da vicino con i compagni di squadra ed equipaggio di casa Orazio e Simone Messina, i giovanissimi fratelli un po’ delusi dal non aver potuto difendersi meglio a causa di qualche noia tecnica di troppo durante la gara, dove hanno sempre confermato tutto il proprio valore con il secondo posto di classe e terzo di gruppo N. La parata di successi CST Sport si è completata con il successo in classe N1, la 1400 del gruppo N, per una altro equipaggio della zona formato da Carmelo Nastasi e Daniele Matafù su Peugeot 106 Rally, ripagati dalla strategia conservativa nella difficile e selettiva gara.
Ma le soddisfazioni per la scuderia mesinese sono continuate con il settimo posto assoluto e seconda piazza in classe R3 per Giuseppe Messina e Giovanni Barbaro, l’esperto equipaggio di casa sulla Renault New Clio, un po’ penalizzato da un assetto poco preciso nella prima parte di gara. Altra piazza d’onore in classe 1600 del gruppo Racing Start con Simone Calisto ed Antonio Marino su Peugeot 106, alla fine di una corsa positiva per loro. Terzo gradino del podio di classe A5 e gara sempre alla ribalta per i nisseni Davide Scarlata e Giancarlo Stellario sulla sempre affidabile Peugeot 205 Rally. Rally in affanno per i tanti problemi accusati dall’esperto Natale Anterini affiancato dal giovane Simone sulla Citroen Saxo VTS, con cui hanno chiuso quinti di classe N2.


Classifica Generale
1) Coriglie-Piras Peugeot 207 Super 2000 in 53’36”,9
2) Nucita-Messina Renault Clio Super 1600 a 20”,6
3)Rizzo-Pittella Renault Clio Gruppo R a 1’08”,3
4) Arena-Caputo Renault Clio Super 1600 a 1’08”
5) Rizzo-Ilacqua Renault Clio Super 1600 a 1’46”,3
6) Trifirò-Abate Renault Clio Super 1600 a 1’59”,0
7) Messina-Barbaro Renault Clio Gruppo R a 2’07”,0
8) Mirabile-Calderone Fiat Punto Super 2000 a 2’07”,
9) Trupiano-Turra Renault Clio Gruppo R a 2’23”,4
10) Nastasi-Stassi Peugeot 106 Rally Gruppo A a 2’28”,5



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