Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BARCELLONA P.G.: ARRESTATO PREGIUDICATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, LESIONI E MINACCE

Barcellona P.G.: Carabinieri arrestano pregiudicato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce
Barcellona P.G., 17 settembre 2015 - I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, la notte scorsa, hanno tratto in arresto D. A., classe ‘81, pregiudicato di Barcellona P.G., per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce. Alle ore 23.00 circa giungeva presso la Centrale Operativa di Barcellona P.G. una chiamata d’emergenza da parte di una donna che chiedeva l’intervento di una pattuglia a causa di una violenta lite familiare. Dopo qualche minuto, la gazzella dei Carabinieri, giunta sul posto, notava D.A. , in evidente stato di agitazione forse dovuto ad una smodata assunzione di sostanze alcoliche, che aggrediva fisicamente la propria compagna convivente, peraltro incinta al quarto mese. I militari hanno subito tentato di bloccare D.A. che nel frattempo, alla vista della macchina militare, ha tentato di fuggire a bordo di uno scooter. Lo stesso, fermato immediatamente dai militari, ha iniziato a proferire al loro indirizzo minacce ed ha tentato di aggredirli con calci e pugni. I Carabinieri, con non poche difficoltà, sono riusciti a contenerlo e ad arrestarlo.

La vittima, nel frattempo, scossa ed impaurita, si era nascosta dietro ad una macchina parcheggiata in strada per il timore che il compagno potesse nuovamente percuoterla. La stessa, vista l’evidenza dei segni di percosse subite, veniva immediatamente soccorsa dal 118 e poi trasportata in ospedale, dove veniva sottoposta a vari accertamenti medici e a visita ginecologica. Fortunatamente ne veniva riscontrata soltanto una forte contusione allo zigomo e nessuna lesione del feto.
D.A., che non è nuovo a tali condotte violente nei confronti della compagna e della madre della stessa, è stato condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, nella persona del Dott. Francesco Monaco, Sost. Procuratore della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.

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