Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GABRIELE DENARO, UN VIAGGIO MUSICALE LUNGO 25 ANNI

Mascalucia (Ct), 18/09/2015 - Evento in programma il 19 settembre a Mascalucia per festeggiare i 25 anni di viaggi... sulla tastiera del pianoforte del pianista compositore catanese Gabriele Denaro. Un viaggio musicale e visivo, un talk show inedito... nel “tempio sacro” della cultura mascaluciese, l’Auditorium "San Nicolò", condotto da Carmelo Di Mauro. I 25 anni di carriera vanno fe-steggiati… E il modo migliore è offrire una serata magica ai fan del musicista che proprio il 19 compie 50 anni con un bagaglio di ben 400 composizioni per pianoforte, trio, quartetto, ensemble, formazioni cameristiche e orchestre sinfoniche. L’appuntamento è per le 20. Sarà una serata unica, in compagnia di artisti catanesi, una serata una tantum in cui si ascolte-ranno anche pezzi inediti.
“Oggi ho meno pudori di ieri”, confessa il musicista, “e mi sento più libero di esprimermi”. “E oggi voglio esprimere la mia gratitudine alle migliaia di persone che mi hanno ascoltato, che amano la mia musica tanto introspettiva, quanto espansiva al contempo… somiglia molto al mo carattere”.

Gabriele Denaro si definisce “un sognatore” e si stupisce di avere tanta voglia ancora di comporre. “Credo che smetterò quando smetterò di vivere, perché la musica è la mia vita”. La sua musica, che è stata definita dalla critica “Musica per l’anima”, affonda le radici in una salda formazione classica, incline al genere colonna sonora. Le sue melo-die, sempre di grande impatto emo-tivo, lo rendono uno degli artisti più apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionale.
Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 8 anni. A 14 sente il desiderio di creare musica. Per anni compone brani per solo pianoforte. Prima semplici e orecchiabili. Richiestissime in quel periodo fra i suoi amici la numero 1, la 9, la 21, la 36… Nel 1990 (esattamente 25 anni fa) propone il suo primo concerto pubblico, con un programma piani-stico intenso: brani del repertorio classico alternati a sue composizioni molto impegnative, virtuosistiche e di grande effetto. Man mano tralascia la proposta musicale classica, optando per concerti con brani pianistici di sua creazione.

Nel 1997 la svolta: con altri 7 musicisti inizia a proporre sue composizioni per più strumenti, avvalendosi anche dell’elettronica, sostituendo alcuni suoni orchestrali con suoni campionati. Nel maggio 2000 quattro novità assolute racchiuse in un unico concerto: suo-nare per la prima volta nella sua vita all’estero (Romania); con un’orchestra; suonare per la prima volta la sua musica orchestrale con oltre 40 professori d’orchestra; registrare il suo primo cd “live”. Da quel giorno inizia il suo tour che lo porta in pochi anni a calcare i palcoscenici di 12 nazioni europee, quasi tutte capitali, nonché in Egitto (Cairo ed Alessandria). In veste di compositore e pianista si esibisce in Italia, Francia, Spagna, Russia, Belgio, Lussemburgo, Romania, Bulgaria, Germania, Svizzera, Ucraina ed Egitto.

Nel 2011 la Gilgamesh Management produce il suo 6° Cd dal titolo “L’Attesa”. L’anno successivo l’omonimo videoclip girato al "Castello degli Schiavi" a Fiumefreddo di Sicilia, reso celebre per le riprese del pluripremiato film "Il padrino". Gli ultimi lavori le colonne sonore di un cortometraggio, “Fino all’ultimo piano” e un mediometraggio intitolato “Accanto a me”.
Per il 2016 ancora concerti in Italia ed all’estero ( Europa, Oriente, America) e la realizzazione delle colonne sonore per diversi progetti filmici, cinematografici e televisivi.

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