Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, RESTITUZIONE MEZZI ANTINCENDIO: IL PREFETTO CHIEDE CHIARIMENTI AD ACCORINTI

Messina, 16 settembre 2015 - Il Prefetto di Messina dott. Stefano Trotta, venuto a conoscenza dell’eventualità denunciata da alcune associazioni comunali di volontariato, operanti nell’ambito della protezione civile, di dover restituire alla Regione, a causa di asserita inattività del Comune di Messina, i mezzi di soccorso finora avuti in comodato, ha ritenuto estremamente preoccupante e grave la notizia, che, se vera, costituirebbe un vulnus per il sistema di soccorso ed assistenza alla popolazione in caso di necessità.
A tale riguardo, nella considerazione che la pianificazione comunale di emergenza non può ritenersi avulsa dalla programmazione provinciale di protezione civile, la cui responsabilità ricade sulla Prefettura, ha, nella giornata di ieri, doverosamente chiesto al Sindaco del Comune capoluogo di essere tempestivamente informato sulle seguenti circostanze:
• se risponda a verità la notizia circa la mancata partecipazione del Comune di Messina al bando del Dipartimento Regionale della Protezione Civile per l’assegnazione di N. 25 moduli antincendio, già in dotazione delle predette associazioni;
• se la supposta restituzione dei moduli antincendio possa incidere in maniera negativa sulla organizzazione dei servizi di protezione civile in ragione della relativa pianificazione comunale;
• se quanto asserito dalle associazioni di volontariato possa effettivamente depotenziare la capacità di intervento in caso di necessità a detrimento della sicurezza delle persone e dei beni.

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