Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A PATTI LA I RASSEGNA DI STUDI ARCHEOLOGICI SICILIANI

Si svolgerà sabato 17 ottobre 2015 a Patti la I Rassegna di studi archeologici siciliani organizzata dall’Archeoclub d’Italia di Patti, a cui hanno aderito archeologi, studiosi, appassionati, in collaborazione con il Movimento Patti Città Viva e l’Associazione Amici del Museo Archeologico Santi Furnari di Tripi, in collaborazione con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina e del Comune di Patti. La mattina si terrà l’incontro con le scuole presso l’Auditorium del Seminario di Patti e sarà dedicata alle seguenti relazioni su Patti città archeologica: Interventi di restauro delle staute tindaritane della collezione Fargan del Museo Salinas di Palermo, a cura della prof.ssa Lorella Pellegrino, La carta archeologica di Patti, a cura del prof. Michele Fasolo, La collezione privata del Castello Sciacca a Scala di Patti, a cura della dott.ssa Rosy Lembo, L’impegno dell’Archeoclub di Patti per la valorizzazione e tutela della villa romana di Patti, a cura di Nicola Calabria, La villa romana di Patti, a cura del prof. Giuseppe Voza. La sessione sarà moderata dalla dott.ssa Gabriella Tigano, archeologa della Soprintendenza di Messina.

Per l’occasione l’Archeoclub di Patti consegnarà una targa ricordo al prof. Voza, che ha eseguito gli scavi nel sito della villa romana di Patti. “Si tratta di un piccolo gesto di riconoscenza per il prof. Voza,” ha dichiarato Nicola Calabria “visto che il quarantesimo della scoperta della villa è passato nel silenzio assoluto. Credo che tutta la cittadinanza dovrebbe essere grata al prof. Voza per aver riportato alla luce un tesoro immenso per cui la città di Patti dovrebbe andare fiera”.
Sempre nella mattinata avverrà la premiazione del Concorso Fotografico Abakaion “Vie dei Greci” indetto dall’Associazione Amici del Museo Archeologico Santi Furnari di Tripi.

La sessione pomeridiana della rassegna si svolgerà nella Chiesa di San Francesco, queste le relazioni programmate: La villa romana e i mosaici di Settefrati, relatore il dott. Stefano Vassallo della Soprintendenza di Palermo, L’attività estera dell’Archeoclub di Corleone e L’attività archeologica in un territorio difficile saranno tenute dal dott. Angelo Vitaloro dell’Archeoclub di Corleone, Navigando i fiumi, interpretazione delle ville romane in Sicilia attraverso i fiumi, relatore il prof. Bobò Centonze; Analisi archeologiche sul sito indigeno di Monte Raffe a Mussomeli, relatrice l’archeologa Marina Congiu, che tratterà anche il tema Gela topografia e sviluppo urbano.
Il dott. Sofia, direttore del Museo Santi Furnari di Tripi, tratterà di Abakaion: le fonti storiche, l’abitato, la chira e la necropoli. La sessione sarà moderata dall’avv. Salvatore Furnari presidente dell’Associazione Amici del Museo Archeologico Santi Furnari di Tripi.
Tutte le relazioni saranno pubblicate nel volume che conterrà gli Atti della I Rassegna Archeologica Siciliana.

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