Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ENASARCO, VOGLIAMO CHIAREZZA SULLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

15 ottobre 2015 - Siamo fortemente preoccupati per le numerose segnalazioni relative alla “gestione operativa” della Fondazione Enasarco e, in particolare, all’attuazione parziale delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione in materia di previdenza per la cumulabilità delle pensioni con gli altri redditi percepiti.
Se così fosse, vorremmo acquisire idonee informazioni per comprendere le motivazioni di scelte di carattere gestionale che sembrerebbero non corrispondere alle deliberazioni del CdA, e non vorremmo che fossero decisioni dettate dalle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, a parere di questa O.S., appare inopportuno l’eccessivo utilizzo di risorse della cassa per l’acquisizione di consulenze legali.

Il tutto, mentre continua inesorabile il calo degli iscritti, e quindi dei contributi, con l’avvicinarsi del rapporto tra iscritti e pensionati alla temibile equazione dell’1 a 1, con conseguente, probabile prossimo nuovo ritocco delle aliquote contributive o, in mancanza, del rialzo dei requisiti pensionistici.

La UILPA, nel segnalare questa gestione, chiederà ai Consiglieri di Amministrazione, nonché al Collegio dei Sindaci, di verificare l’applicazione di tutte le direttive in materia previdenziale, per fugare il rischio di aggravi di spesa per i contribuenti e per le casse dell’Ente.
In assenza di risposte, promuoverà tutte le azioni consentite dalla legge, non escludendo iniziative di carattere parlamentare.

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