Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

INTEGRAZIONE PER IL REINSERIMENTO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI A MESSINA

Palazzo dei Leoni, messa a punto del progetto finalizzato a favorire percorsi di integrazione per il reinserimento nel mondo del lavoro e della società di soggetti svantaggiati. La procedura è curata dalla X Direzione “Politiche Sociali e del Lavoro” – “Servizio Politiche del Lavoro, Giovanili e Occupazionali”

Messina, 14 ottobre 2015 – Si è svolto presso l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, su sollecitazione del Commissario straordinario dott. Filippo Romano, un incontro con i funzionari dell’Ente per la messa a punto di quanto necessario all’avvio delle attività previste nel progetto finalizzato a favorire percorsi di integrazione per il reinserimento nel mondo del lavoro e della società di soggetti svantaggiati, con notevoli positive ricadute, come già sperimentato in precedenti esperienze, sui soggetti interessati e sulla società. Palazzo dei Leoni ha garantito la massima disponibilità all’attuazione del programma in totale sinergia con l’U.E.P.E.

Le linee guida sono contenute nelle convenzioni sottoscritte con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna ed il Tribunale di Messina, rispettivamente in data 23 e 24 luglio 2015, approvate in data 29 settembre 2015 con deliberazioni del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 94 e n. 96 e riguarda, in particolare, gli interventi di:
- “messa alla prova”, che prevede lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di soggetti che hanno la possibilità prevista dalla legge di chiedere la sospensione del processo;
- “giustizia riparativa”, consistente nella prestazione di attività gratuita che il soggetto deve svolgere per risarcire del danno fatto i soggetti danneggiati e/o la collettività.
La procedura è curata dal dirigente della X Direzione “Politiche Sociali e del Lavoro” – “Servizio Politiche del Lavoro, Giovanili e Occupazionali” dott. Silvana Schächter e dal funzionario Pietro Alito.





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