Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MEGA-INCENERITORE EDIPOWER, 31 ASSOCIAZIONI SCRIVONO AL SINDACO DI SAN FILIPPO DEL MELA CONTRO IL CSS

Nota stampa sulla lettera aperta inviata stamani al Sindaco di San Filippo del Mela da 31 associazioni nazionali, regionali e locali, per chiedere atti concreti contro la riconversione a CSS della CTE di Archi, tra cui un'ordinanza, sulla scorta di quella approvata nel 2013 dal comune di Civitavecchia. L'ulteriore rinvio è arrivato dopo che la delibera giace depositata da tre mesi e dopo i lunghi lavori della specifica commissione consiliare di studio, riunitasi quattro volte e compendiata da una seduta consiliare aperta

08/10/2015 - Trentuno associazioni attive sul territorio locale, regionale e nazionale hanno inviato al Sindaco di San Filippo del Mela, Pasquale Aliprandi, una lettera aperta per chiedere che la sua dichiarata contrarietà alla realizzazione del mega-inceneritore del Mela si traduca in atti concreti. Il sindaco Aliprandi porta la responsabilità per le vite dei filippesi e per quelle dei cittadini degli altri comuni del territorio. A causa di una assurda parcellizzazione delle competenze, infatti, solo l’amministrazione del piccolo comune gioca un ruolo importante nell’iter autorizzativo del funereo progetto di riconversione in mega-inceneritore dell’impianto Edipower.

Nonostante questo ruolo speciale, nessuno dei membri dell’amministrazione era presente il 27 settembre scorso quando più di tremila persone hanno testimoniato il loro nitido NO alla riconversione. Il rombo di tutti quei corpi, di tutti quei cuori che reclamavano giustizia dopo decenni di veleni, malattie, morte e sottosviluppo è troppo fragoroso, difficile da ignorare e abbandonare all’indifferenza, tanto che nei giorni immediatamente successivi il Sindaco Aliprandi ha dichiarato alla stampa locale la netta contrarietà della sua amministrazione al progetto di riconversione.
E poiché la Valle del Mela non è solo un luogo di scempi sanitari, ambientali e sociali ma anche un buco nero che inghiotte promesse di bonifica e decontaminazione mai realizzate (seppur sancite dai livelli più alti dello Stato, come testimonia il suo status di Sito d’interesse Nazionale per le bonifiche), i firmatari di questa carta esigono che le istituzioni inizino a far seguire fatti alle parole.

La questione dell’inceneritore è l’occasione migliore, nonchè la più urgente, per produrre amministrativi concreti. I firmatari chiedono pertanto che il Sindaco Aliprandi e la sua giunta assumano i seguenti provvedimenti a tutela della salute di tutte le donne e uomini del comprensorio;

– un’ordinanza sindacale che vieti il trasporto, lo stoccaggio e la combustione del CSS e del CSS-combustibile, nonché lo stoccaggio, anche provvisorio, e il trasporto delle ceneri prodotte dalla combustione del CSS e del CSS-combustibile, all’interno del territorio comunale, sulla scorta di quella emanata dal Sindaco di Civitavecchia nel 2013.

– proponga al consiglio la modifica dello statuto comunale per l’inclusione di un articolo che bandisca dal territorio comunale la combustione di rifiuti e combustibili derivati, come sancito dalla delibera consiliare nr. 10 del 30.03.2015 votata all’unanimità, sulla scorta di quanto sancito dallo Statuto del comune di Fiumefreddo Bruzio.

– Il parere negativo al progetto di riconversione da inviare alla Commissione VIA – AIA.

– Tutti quei provvedimenti di giunta che ritenga necessari allo scopo.

Le associazioni firmatarie aspettano una risposta dall’amministrazione entro pochi giorni, una settimana al massimo. L’urgenza e la conoscenza ormai approfondita della vertenza, sotto il profilo sanitario, tecnico e giuridico, non permettono alcun alibi: l’inceneritore va fermato ora, con i fatti, le parole stanno a zero.

Firmatari

-Comitati No inceneritore del Mela
-ARCI Comitato territoriale Messina
-Associazione Terramare Sicilia
-Comitato Mamme per la vita
-"A.D.A.S.C."
-Circolo Zero Waste, Milazzo
-Circolo Rifiuti Zero San Filippo del Mela
-Comitato Jonico Beni Comuni
-Associazione A Sud Onlus
-CDCA - Centro Documentazione Conflitti Ambientali
-Associazione o2italia
-Associazione Rifiuti Zero Sicilia
-Associazione Luciese Salute e Ambiente, ALSA
-Associazione culturale Teseo
-Associazione APS Aria Nuova
-Associazione co.hi.ba
-Blog del Mela
-Movimento Consumatori Italiani
-La Casa Rossa, Messina
-Movimento Cambiamo Messina dal Basso
-Comitato Cittadino Exponiamo
-Associazione SiciliaAntica – Milazzo
-Associazione culturale MediTerraNèo
-Meetup Milazzo in Movimento
-Meetup Grilli del Tirreno
-Associazione Deka
-Associazione Tutela Salute Cittadini
-Comitato Tutela Ambiente
-Associazione Tu.Dir.D.A.I.
-Comitato cittadini pacesi per la vita
-Comitato Lenzuoli 27 Settembre

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