Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: ARRESTATO STANOTTE UNO DEI RESPONSABILI DELL’OMICIDIO ALLA STAZIONE

Arrestato stanotte uno dei responsabili dell’omicidio di un 35enne di origini marocchine, vittima di un pestaggio avvenuto quest’estate nel centro della Città dello Stretto. Le indagini proseguono per identificare gli altri complici nell’omicidio, le cui cause sembrano riconducibili a una contesa per una donna

Messina, 17 ottobre 2015 - I carabinieri di Messina hanno arrestato stanotte uno dei responsabili dell’omicidio di un 35enne di origini marocchine, vittima di un pestaggio avvenuto quest’estate nel centro della Città dello Stretto. L’arrestato è un 33enne messinese, individuato dalle indagini dei militari dell’arma tra i componenti del “branco” che, nella serata del 29 luglio 2015, nei pressi della stazione ferroviaria, ha aggredito con calci e pugni il giovane nordafricano, abbandonato agonizzante sul selciato e deceduto dopo 10 giorni in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Messina, proseguono per identificare gli altri complici nell’omicidio, le cui cause sembrano riconducibili a una contesa per una donna.












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