Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCALFARI INTERVISTA PRODI: HA CAPITO PERCHÉ IL REGNO UNITO NON È ENTRATO NELL'EURO?

08/10/2015 - Il Prof. Prodi si vuole dare l'aria dello statista e al tempo stesso si vuole salvare l'anima per il saccheggio che ha fatto nel Paese (lui insieme ad altri leninisti ora apparentemente pentiti). Da dove iniziare? C'è l'imbarazzo della scelta, per esempio dall'IRI e le svendite delle aziende alimentari ai privati, bell'affare che ha fatto lo Stato con tali svendite. L'unica vendita buona che poteva fare lo Stato era quella della cessione dell'ALFA ROMEO agli americani della Ford; ma, spunta fuori l'orgoglio nazionale del Prof. Prodi insieme ai suoi amici leninisti e sabotano la cessione dell'Alfa Romeo che mai avrebbero ceduto agli americani i quali fra l'altro avrebbero pagato per cassa sull'unghia.
In sostanza la vendita è stata fatta saltare e l'IRI ha dovuto ristrutturare l'Alfa Romeo
( 600.000.000.000 di lire -seicentomiliardi- chi ha i capelli bianchi se lo può ricordare).
Qualche anno dopo (Prodi anti-americano di circostanza presidente dell'IRI) ha ceduto (regalato) l'Alfa Romeo alla Fiat per ZERO LIRE.

La Fiat (monopolista in Italia a spese dello Stato) mette gli operai in cassa integrazione per anni, fino a quando l'Alfa di Arese viene definitivamente dismessa e rottamati gli stabilimenti.
Allo stesso tempo lo Stato ha iniziato ad incentivare la rottamazione delle auto per agevolare l'industria automobilistica italiana, non tenendo conto “colpevolmente” che le auto in Italia non le vendeva più solo la Fiat.
Che bell'affare hanno fatto fare all'Italia questi Professoroni di economia, hanno dato pure gli l'incentivi per la rottamazione per fare vendere in Italia le auto straniere (comunque di questo ne riparleremo più approfonditamente in un'altra occasione).

Tocchiamo la storia banche e l'entrata nell'Euro, verifichiamo i rapporti USA Europa e Regno Unito, limitandoci solo a quanto riferito nell'intervista concessa da Prodi Scalfari, e a quanto dice il NON PIU' antiamericano Prodi sulle sue conoscenze circa l'intrigata relazione con la Germania.
Mi domando se abbia capito perché il Regno Unito non è entrato nell'Euro e se lo ha capito, sarebbe bello se lo volesse spiegare una volta per tutte, visto che lui e tutti gli altri eurofili hanno forzato i conti per entrare a tutti i costi nell'euro.

O magari si vorrebbe pentire, visto i danni che ha procurato al Paese, e magari vorrebbe risarcire lo Stato con un decimo della Sua ricchezza accumulata lecitamente, giustificata dai molteplici incarichi avuti in contemporanea. E se attraverso un controllo fiscale si scoprisse che detiene anche ricchezza non giustificata redditualmente, in questo caso la restituirebbe integralmente.

Per il resto si rinvia ai documenti che si trovano su mio profilo facebook.
Se qualcuno lo richiede possiamo inviare copia dell'intervista in parola.

Francesco Caizzone

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