Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“SULLE ORME DI PADRE CUPANI”, UN PATTO DI AMICIZIA FRA I COMUNI DI PALERMO, MIRTO E MISILMERI

“Sulle orme di padre Cupani”: firmato oggi a Misilmeri un Patto di amicizia fra i Comuni di Palermo, Mirto e Misilmeri
Misilmeri, 24 ottobre 2015 - Un Patto di amicizia fra tre Comuni con l’intento di rilanciare e valorizzare la figura del naturalista Francesco Cupani (1657-1710), considerato tra i padri della botanica contemporanea. E’ stato firmato stamattina al Palazzo municipale di Misilmeri, in provincia di Palermo, dai rappresentanti istituzionali di Palermo, Misilmeri e Mirto. Il Patto di amicizia segue di poche settimane un apposito protocollo di intesa, legato alla valorizzazione della figura del Cupani, tra il Comune di Mirto, l’ESA, l’Università di Palermo e il Gal Nebrodi Plus, e l’avvio di un apposito studio scientifico e storico su Cupani e le sue sperimentazioni da parte del Comune di Misilmeri. Grazie al Patto di amicizia verranno attivate iniziative legate al Cupani e all’orto botanico che egli creò a Misilmeri, non ultima la creazione di piccoli orti botanici in rete con l’Orto Botanico di Palermo.


Francesco Cupani, frate francescano, nacque a Mirto nel 1657, studiò medicina ma si dedicò completamente alla botanica. Creò l'Hortus Catholicus di Misilmeri ed ebbe contatti epistolari e di studio con naturalisti e botanici di tutta Europa. Tra le sue opere, appunto, l'Hortus Catholicus, pubblicato nel 1696 e il famosissimo Pamphython Siculum pubblicato postumo nel 1713.

Nella foto in allegato da sinistra: prof. Pietro Mazzola – Dott. Tano Gullo – l’assessore di Palermo Francesco Maria Raimondo – il sindaco di Misilmeri Rosalia Stadarelli – il sindaco di Mirto Maurizio Zingales.

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