Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AL GALLO, DEBUTTO LETTERARIO CON “INDIAN NAPOLI” A PALERMO E SANTO STEFANO DI CAMASTRA

L'autore Alberto Gallo al suo debutto letterario con il libro Indian Napoli a Palermo e Santo Stefano di Camastra
Messina, 1 dicembre 2015 – Giovedi 3 dicembre e venerdì 4 dicembre, il giovane autore napoletano Alberto Gallo sarà impegnato in una due giorni siciliana per presentare il suo primo libro dal titolo "Indian Napoli" edito dalla casa editrice Graus. Le presentazioni si svolgeranno il 3 dicembre nella sala "Petrucci" di Palazzo Ziino a Palermo alle ore 17.00, sotto l'egida di Cidec Federart Sicilia e il 4 dicembre nella sala conferenze della "Società Operaia" a Santo Stefano di Camastra ore 18.00.

Sul libro discuteranno a Palermo con l'autore il presidente di Federart, Francesco Paolo Santoro, il drammaturgo e critico letterario, Aurelio Pes e la responsabile dell'ufficio stampa Cidec Federart, Ma-rianna La Barbera. A Santo Stefano di Camastra, dopo i saluti del presidente della Società Operaia, San-tino Torcivia, interverrà il sociologo Filippo Fratantoni. Chiuderà gli interventi l'autore. Modererà en-trambi gli incontri la giornalista Letizia Passarello. Saranno presenti l'editore Pietro Graus e il presiden-te Cidec, Salvatore Bivona.
Alberto Gallo, che scrive sotto lo pseudonimo di Al Gallo, è al suo debutto letterario con un giallo che fa rivivere e impersona la situazione di disagio sociale che si respira in uno dei quartieri periferici di Napo-li, quello di Gianturco. Un incidente. Una guardia giurata muore precipitando in una scarpata con la sua auto di pattuglia.

L’ispettore Romano e il suo vice ispettore Ajello, mossi dal sospetto che si tratti di una morte misteriosa, avviano le indagini. Con l’aiuto di una giornalista ficcanaso, riporteranno alla luce la fitta trama di relazioni compromettenti e di crimini che hanno come unico movente il dio denaro. Tra segreti inconfessati, scoperte dolorose e vita quotidiana, il passato torna a scuotere l’animo dei protagonisti, accompagnandoli verso la risoluzione del caso, sullo sfondo di una Napoli tribale, o meglio Indian Napoli, “la città degli indiani" dove le tribù si affrontano lasciando i morti dove capita”.

"Alberto Gallo, anche se giovane è un autore di grande talento- ha commentato l'editore Pietro Graus- e sono sicuro che farà molta strada. E' un grande conoscitore dell'animo umano che riesce a mettere su carta in modo coinvolgente per il lettore che quasi senza accorgersene si ritrova proiettato tra gang e bande rivali, in un turbine di amore e odio, dove i personaggi vivono la loro quotidianità in un modo apparentemente improvvisato, ma che invece è frutto di combinazioni machiavelliche di menti schiave del potere e del denaro". E' un libro che si legge di getto e che trattiene il lettore ancorato alla trama fino alla fine.


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