Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BETALAND CAPO D’ORLANDO CADE IN CASA SOTTO I COLPI DEI CAMPIONI D’ITALIA DELLA DINAMO SASSARI (52-77)

30/11/2015 - Dopo un inizio stentato soprattutto in difesa, gli uomini di coach Griccioli hanno provato nella seconda metà di gara a raddrizzare l’esito dell’incontro, ma gli ospiti hanno vinto con merito disputando una prestazione eccellente in ambo le fasi di gioco. Onore agli avversari e plausi al pubblico del PalaFantozzi che ha vissuto la gara come una festa, con la tifoseria organizzata paladina costantemente al canto per incitare i propri beniamini.
Inizio tutto di marca ospita, Varnado mattatore con 7 punti consecutivi. Bowers e Oriakhi fanno 1/2 ai liberi, Sacchetti e Eyenga realizzano ancora e al 3’ è 2-11. Altra energia rispetto a Capo d’Orlando che non riesce a difendere come è abituata a fare. Su assist di Laquintana Jasaitis mette la prima tripla della serata che, se non altro, serve a scuotere la squadra di Griccioli. I biancazzurri difendono in modo più energico e questo li aiuta anche in attacco dove trovano altri due punti con Metreveli dalla media (7-13 all’ottavo). Dopo pochi secondi dal suo esordio sporca la colonnina dei punti anche Vojislav Stojanovic. Formenti realizza dall’arco, Nicevic fa 2/2 in lunetta e il primo quarto termina 11-18 per gli ospiti.

Per la Betaland i primi punti del secondo quarto sono di Gianluca Basile in penetrazione, i sardi però non allentano a correre e al 14esimo è 14-25. Ancora un parziale degli ospiti, complice qualche palla persa di troppo della Betaland, che allunga sul 17-34 quando mancano 2’ all’intervallo. La Dinamo asfissia in difesa, Bowers e Ilievski realizzano e all’intervallo è 22-39.

Al rientro sul parquet realizza Jasaitis dall’arco e Oriakhi ne mette cinque di fila. L’Orlandina cerca di riaprire il match, qualche conclusione dei biancazzurri è sputata pure via dal ferro, ma Tommaso Laquintana non ne vuole sapere di mollare (35-50 al 26esimo). È un’Orlandina volitiva quella di questa seconda metà di gara, ma Sassari rasenta la perfezione e al 30esimo è 38-56.
Metreveli apre l’ultima frazione di gioco con 4 punti di fila, Calvani ferma tutto per parlare ai suoi (42-56 al 33esimo). Negli ultimi minuti della partita Sassari suggella il vantaggio ed esce tra gli applausi del PalaFantozzi.

Betaland Capo d’Orlando – Banco di Sardegna Sassari 52-77 (11-18)(22-39)(38-56)
Betaland Capo d’Orlando: Stojanovic 2, Ihring ne, Basile 2, Ilievski 2, Laquintana 7, Perl 2, Nicevic 4, Jasaitis 8, Metreveli 7, Bowers 6, Oriakhi 12, Munastra ne. All: G. Griccioli.
Banco di Sardegna Sassari: Haynes 18, Petway 5, Logan 6, Formenti 3, Devecchi 5, Alexander, D’Ercole ne, Marconato ne, Sacchetti 2, Stipcevic 12, Eyenga 17, Varnado 9. All: M. Calvani.

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