Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: FURLAN, INCONCEPIBILE LASCIARE UN'INTERA CITTÀ SENZA ACQUA

Roma, 5 nov. 2015  (AdnKronos) - E' "inconcepible che nel nostro Paese per l'incuria in cui si tiene il territorio, per la mancanza di investimenti ma anche di senso di responsabilità, siano sempre i cittadini a pagare". Lo sostiene la segretaria generale della
Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta sulla vicenda con un video messaggio sul proprio profilo Twitter."Le frane continuano a creare disagi e disastri sul territorio nazionale - precisa - alle volte, addirittura, ci sono morti causati da tutto questo. I cittadini e le cittadine di Messina sono stati privati per l'incuria in cui si è tenuto il loro territorio di un bene indispensabile alla vita, che è l'acqua". "Le istituzioni intervengano immediatamente - conclude Furlan - ritrovando un minimo di senso di responsabilità, con interventi mirati, ma anche con una prevenzione che salvaguardi la cittadinanza da questi disastri".=
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Il Prefetto di Messina, dr. Stefano Trotta, al fine di seguire al meglio l’evoluzione della crisi in atto a Messina, ha ritenuto opportuno continuare a mantenere attiva l’unità di crisi già costituitasi presso la Prefettura a partire dal 29 ottobre scorso.
La valutazione è stata fatta per consentire un supporto al Centro Operativo Comunale costituito a Palazzo Zanca con il compito di organizzare le attività di approvvigionamento della popolazione.
Il Prefetto ha ritenuto di incardinare presso il suo ufficio di Gabinetto l’unità di crisi, che continuerà ad essere attiva dalle h.8,00 alle h. 20,00 fino a cessata emergenza.
L’organismo di supporto manterrà un raccordo costante con il COC, oltre che con la Protezione Civile regionale e con l’AMAM e gli altri enti ed istituzioni coinvolte nell’emergenza.
Sono attive tre postazioni telefoniche, costantemente presidiate, negli orari sopraindicati, raggiungibili ai seguenti recapiti telefonici:
1) 090.366.418/685
2) 090.366.423/419
3) 090.366.472/672

Resta impregiudicata la possibilità di contattare il centralino della Prefettura al seguente numero: 090/3661

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