Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AMIANTO: TUTELA DELLA SALUTE E RISCHI, ESPERTI A CONFRONTO A MESSINA

Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto, esperti a confronto in occasione del convegno svoltosi stamane al Monte di Pietà. Legge regionale 29/04/2014, n. 10
Messina, 14 dicembre 2015 - Il Monte di Pietà ha ospitato stamane il convegno sulla legge regionale 29/04/2014, n. 10 “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”.
Al meeting, organizzato dalla VIII Direzione Ambiente di Palazzo dei Leoni, diretta dall’arch. Gabriele Schifilliti, hanno relazionato: il dirigente responsabile U.O.B. Ufficio Amianto Sicilia – Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia, dott. Rosario Di Prazza; il direttore dell’Ufficio S.pre.S.A.L. dell’A.S.P. di Messina, dott.ssa Edda Paino; il referente U.R.P. e Controllo di Gestione A.R.P.A. Sicilia, dott. Michele Pantano; il biologo ambientale, dott. Giuseppe Zaffino; l’esperta in Microscopia a scansione elettronica (SEM), ing. Anna Bonavita; il funzionario direttivo tecnico del Comune di Milazzo, arch. Ferdinando Torre.

La L.R. 10/2014 è stata introdotta nell’ordinamento giuridico della Sicilia in attuazione degli obiettivi del Piano nazionale amianto 2013, in coerenza con le disposizioni della L. 27 marzo 1992, n. 257, del DPR 8 agosto 1994, del T.U. 81/08 sulla sicurezza sul lavoro, del Piano sanitario regionale. In Sicilia, entro la fine di aprile del 2017, dovrà essere totalmente rimosso ogni manufatto in cemento amianto, “nel rispetto delle norme vigenti sulla corretta procedura di asportazione, trasporto e stoccaggio” del materiale pericoloso che dovrà essere conferito presso l’impianto regionale di trasformazione.
Se ne farà carico l’Ufficio amianto, istituito nell’ambito del Dipartimento regionale della protezione civile, al quale spetterà anche di:
- coordinare le procedure di competenza dei singoli rami di amministrazione regionale, dell’Arpa, delle Asl e degli enti locali;
- verificare l’impiego ottimale delle risorse economiche vincolate in materia di amianto delle singole amministrazioni territorialmente competenti (e sollecitare l’utilizzo di quelle non ancora impiegate);
- completare, entro l’aprile 2016, il censimento e la mappatura della presenza di amianto nel territorio regionale.

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