Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ARCHITETTI DI MESSINA: "SULLO SPAZIO PUBBLICO URBANO STRATEGIE CONDIVISE PER UNA QUALITÀ DIFFUSA"

Messina, 11/12/2015 - Domani mattina, con inizio alle ore 9,30, al Palantonello, si svolgerà il Convegno, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Messina, dal titolo: "Sullo spazio pubblico urbano strategie condivise per una qualità diffusa". All'evento saranno presenti: il Sindaco Renato Accorinti; il Presidente dell'Ordine degli Architetti Giovanni Lazzari; il curatore del Convegno Fabrizio Ciappina; coordinatore e componente della Commissione Spazio Pubblico Marco Mannino e Gaetano Scarcella; l'Assessore all'Urbanistica Sergio De Cola; il Segretario Generale Autorità Portuale Francesco Di Sarcina; il Presidente della Fondazione Architetti Pino Falzea; Il Direttore RFI per la Sicilia Carmine Rogolino; il Sovrintendente Rocco Scimone.

I problemi da affrontare saranno tanti: dai quartieri degradati della ricostruzione post-terremoto alla questione del waterfront di Maregrosso connesso alla trasformazione del parco ferroviario; dai temi legati al dissesto idrogeologico alle ricadute sulle arterie urbane; per concludere con le recenti questioni inerenti l’area portuale e le opere costruite e/o in costruzione, nel bacino dell’area della “falce”.

E' l'opportunità, attraverso i temi trattati, di proporre nuovi e convincenti assetti qualitativi del territorio per consentire a chi di dovere di individuare scelte politiche responsabili.

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