Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FUOCHI: SEQUESTRATI 200 KG DI “BOTTI” ARTIGIANALI E VIETATI A MESSINA

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri, denunce e sequestri di materiale esplodente
Messina, 2 gennaio 2016 - Nella giornata di giovedì 31 dicembre 2015 i carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno effettuato una massiccia azione di controllo finalizzata al contrasto della vendita abusiva di fuochi di capodanno e del commercio di petardi appartenenti a categorie vietate. E’ così che lungo la S.S. 114, tra i villaggi Contesse e Tremestieri, i carabinieri hanno sequestrato circa 200 kg di cosiddetti “botti”, tra petardi di fabbricazione artigianale e di categoria vietata,
venduti senza alcuna licenza e senza le autorizzazioni previste per i materiali esplodenti. I controlli dei carabinieri sono stati effettuati anche attraverso diverse perquisizioni domiciliari, a seguito delle quali sono stati sequestrati altri circa 100 kg di petardi di genere proibito.
Il bilancio complessivo ammonta a circa 300 kg di materiale pirotecnico sottoposto a sequestro e 5 soggetti, tutti messinesi di cui quattro pregiudicati, denunciati in stato di libertà per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente.

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