Il pluricondannato “Fuorilegge” di Milano risulta un dilettante. Ci sono cittadini che hanno risparmi da investire e ci sono solo due possibilità per investirli. Secondo voi i cittadini sopra menzionati a quale gruppo affiderebbero i loro risparmi?
21/12/2015 - Il “FUORILEGGE” di Milano messo a confronto con gli accadimenti di questi giorni avvenuti in Toscana, risulta un dilettante, malgrado i suoi 30 anni sulla scena politica/economica/mediatica. Preciso subito che con questo non intendo difendere il pluricondannato “fuorilegge”. Mi permetto solo fare qualche riflessione, arrivando al dunque con qualche esempio.
Ci sono dei cittadini che hanno dei risparmi da investire (per calzare meglio l'esempio li cerchiamo tra i simpatizzanti, tifosi o fan di questo governo) e ci sono solo DUE possibilità per investire i loro risparmi, di cui:
• A) Investire (affidare i propri) nel gruppo del “FUORILEGGE” pluricondannato di Milano.
• B) Investire (affidare i propri) nel gruppo di banche Toscane dove a garantire è il Padre e il fratello della Ministra Boschi, nonché lei stessa in quanto persona affidabile, infatti ieri pure in Parlamento l'hanno conclamata affidabile.
DOMANDONA:
Secondo voi i cittadini sopra menzionati a quale gruppo affiderebbero i loro risparmi?
E voi che state leggendo a quale gruppo affidereste i vostri risparmi?
Ricordo a me stesso e agli amici, quando dicevo stimolare qualche riflessione nelle teste pensanti di questo Paese, è importante.
La finanza crea miseria e si nutre della stessa miseria specie di quella intellettiva.
Chi lavora, anche lavorando male o malissimo, produce sempre qualcosa, anche lo scarto o il materiale di risulta o le macerie di un'opera andata male a un residuo di valore.
Al contrario i titoli emessi dalla finanza valgono meno di carta straccia. Infatti (per chi non lo sapesse) detti titoli sono stati pure smaterializzati non hanno consistenza fisica ma solo consistenza elettronica virtuale. Ai malcapitati non ci rimane neppure la possibilità di incorniciarli per farsi un quadro da esporre.
Riflettiamo amici riflettiamo.
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