Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: HOTEL RIVIERA IN VENDITA PER ‘ALLEVIARE’ LE CASSE DELLA CITTÀ METROPOLITANA

Palazzo dei Leoni, la vendita dell’ex Hotel Riviera tra le priorità per il contenimento delle spese dell’Ente. Annualmente l’immobile grava sulle casse della Città Metropolitana per oltre 72.000 euro.
La Città Metropolitana di Messina è sempre più impegnata a realizzare il piano di contenimento delle spese di gestione, un processo che annovera la vendita dell’ex Hotel Riviera tra le priorità assolute dell’Ente
Messina, 29/12/2015 - L’immobile, sito in viale della Libertà e mai utilizzato, grava annualmente sulle casse di Palazzo dei Leoni per circa 72.684 euro; questa cifra è composta dall’imposta ICI ed IMU per circa 58.200 euro e da altre spese straordinarie per la manutenzione dello stabile che, sulla base di una media tratta dai costi sostenuti dal 2000 al 2013, sono quantificabili in 14.484 euro l’anno. L’emorragia finanziaria emerge ancor più nella sua gravità se si analizzano i costi complessivi sostenuti da Palazzo dei Leoni all’atto dell’acquisto e nel ventennio successivo, cifra che è pari a 21.276.267,23 euro fra manutenzione ordinaria e straordinaria, spese legali e oneri tributari.
Appare evidente, pertanto, come il perdurare di tale situazione obblighi l’Ente, già in grave difficoltà finanziaria per i tagli dei trasferimenti subiti negli ultimi anni, a sostenere dei costi che si traducono in perdite non sanabili.

La complessa procedura avviata dalla gestione commissariale ha ora consentito di superare l' impasse delle aste andate deserte negli scorsi anni, attraverso una prima fase di indagine di mercato affidata ad Agenzia immobiliare appositamente selezionata con manifestazione di interesse e successiva gara a evidenza pubblica, e una seconda fase in cui sono state messe a gara le offerte raccolte nella prima fase. La pubblicazione della graduatoria delle offerte apre ora la strada, esauriti i controlli di rito, all’aggiudicazione alla proposta più vantaggiosa, che risulta essere quella della “Nuovo Parnaso s.r.l.” di Messina.

L'offerta contempla la permuta di una parte autonoma e adibibile a scuola o uffici nell’edificio polifunzionale, in fase di realizzazione, all’angolo tra Via Maregrosso e Via Roosevelt per un totale di metri quadrati 3.258,48 e un valore complessivo di 6.516.960 euro.
L'offerta non prevede cambio di destinazione d'uso del Riviera, cui verrebbe mantenuta la vocazione turistico-alberghiera. La cessione della proprietà dell'ex albergo, peraltro, avverrà soltanto alla consegna dell'immobile in permuta finito e completo in ogni sua parte.
Il valore attuale dell’ex Hotel Riviera può essere indicativamente e ottimisticamente stimato in circa 5.600.000,00 euro, in base agli stessi parametri applicati alla vendita del Jolly Hotel di Via Garibaldi, stabile simile a quello di Viale della Libertà ma in una condizione strutturale certamente migliore (era in attività fino alla vendita, mentre il Riviera è abbandonato da quasi un trentennio).

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