Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SALITA MONTE PISELLI: CERRETI DENUNCIA GRAVI RISCHI PER L’INCOLUMITÀ PUBBLICA

Richiesta intervento urgente per gravi rischi per l’incolumità pubblica per gli abitanti dell’area tra il viale Italia e via Sciva
Messina, 10/12/2015 - Il sottoscritto Roberto Cerreti n.q. di Capogruppo del Movimento Liberi Insieme ed a seguito della segnalazione degli abitanti del popoloso quartiere di Montepiselli, comunica che i propri iscritti hanno effettuato un sopralluogo nella scalinata che mette in collegamento il viale Italia con la parte bassa della via Noviziato Casazza (quella che sale da piazza Trombetta), constatando, a distanza di oltre 11 anni dalla denunzia fatta dall’allora vice Presidente del 4° quartiere Michele Ainis, precisamente il 24 maggio 2004, che non solo non è stato portato avanti nessun intervento concreto e permanente di messa in sicurezza, ma la scalinata risulta ancora aperta ed accessibile a valle con i consequenziali rischi soprattutto per i più giovani, ed è dimora fissa di un povero extra comunitario senza tetto, che dorme oramai da diverso tempo sotto la passerella della via Noviziato, tra picchetti ed impalcature improvvisate a suo tempo, che avrebbero avuto il compito di trattenere l’eventuale scivolamento a valle della scalinata e dei muri laterali.

Nella scalinata che unisce il Viale Italia alla via Sciva, come già nel 2004, si riscontrano manifesti problemi di natura statica sia nella medesima scalinata che in alcuni edifici circostanti, riconosciuti tra l’altro nel Pai (Piano di Bacino per l'Assetto Idrogeologico) della Regione Siciliana al massimo livello di rischio, ovvero r4.

Inoltre, l’abbandono totale del sito negli ultimi anni, ha reso la scalinata tutta piena di erbacce, spazzatura, roditori ed insetti, ed è inaccettabile che al rischio idrogeologico e per la pubblica incolumità dei residenti, si unisca il silenzio assordante anche di alcuni disattenti rappresentanti delle Istituzioni per la presenza e la dimora di un giovane extra comunitario, costretto da anni ad eleggere la pericolosissima scalinata quale propria dimora, rischiando quotidianamente la propria vita in condizioni di degrado inenarrabili.
Pertanto in un’ottica di prevenzioni dei rischi e protezione civile, si invita la SS.VV. ad attivarsi in tutte le sedi, al fine di far prevedere, soprattutto al cospetto degli imponenti fenomeni meteo a cui la nostra città è spesso costretta, opportuni sopralluoghi ed interventi per la reale messa in sicurezza della scalinata in oggetto, tra l’altro unica area centrale con grave dissesto idrogeologico riconosciuto dalla Regione Siciliana, e dando così finalmente la giusta attenzione ad una delle aree centrali a più alta densità demografica.

Infine, ma prioritaria per noi, la preghiera di allertare tutte le Autorità competenti, intervenendo immediatamente per aiutare e salvaguardare il povero extra comunitario residente sotto la passerella di via Noviziato, nella tristemente nota scalinata che collega il viale Italia con la via Sciva, seriamente in pericolo di vita con l’arrivo delle perturbazioni invernali.

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