Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BROLO: SORPRESO IN PAESE CON IL FUCILE DA CACCIA DEL NONNO, ARRESTATO 23ENNE

BROLO (ME), 27 Gennaio 2016 - I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Brolo coadiuvati dai militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M della Compagnia Carabinieri di Patti, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e prevenzione nel contrasto dei reati predatori in orario notturno, hanno arrestato per porto abusivo di armi un 23enne brolese. In particolare, nella nottata di ieri, durante un servizio perlustrativo, i militari hanno notato un ragazzo camminare con passo svelto lungo una strada principale del centro di Brolo. Insospettiti, i Carabinieri hanno deciso di fermarlo e controllarlo dopo aver notato uno strano movimento del giovane che, alla vista dei militari dell’Arma, ha tentato di disfarsi di un oggetto che teneva in mano buttandolo dietro una fioriera.
L’oggetto recuperato e controllato dai militari è risultato essere una custodia portafucile in pelle con all’interno un fucile da caccia semiautomatico calibro 12. Da accertamenti immediati si appurava che il ragazzo privo di titolo di porto d’armi, aveva poco prima sottratto il fucile del nonno con il quale convive regolarmente custodito e detenuto dall’anziano all’interno della cassaforte, alla completa insaputa dello stesso. Stante la flagranza di reato, il ragazzo è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’odierno rito direttissimo dove l’arresto è stato convalidato.

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