Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CISL: LE SFIDE DELLA NUOVA SEGRETERIA FUNZIONE PUBBLICA DI MESSINA

MESSINA, 11 gennaio ’16 – La Cisl Funzione Pubblica, con la nuova segreteria provinciale composta dal segretario generale Calogero Emanuele e dai segretari territoriali Paola Zito e Rosario Contestabile, avvia la programmazione per il 2016 mettendo in cantiere una serie di iniziative che interesseranno le maggiori vertenze sul territorio cittadino e provinciale.
«Particolare attenzione – afferma Calogero Emanuele – sarà rivolta al Comune di Messina che invitiamo a pianificare i percorsi da intraprendere per “riscrivere” l’intero sistema dei servizi sociali secondo gli impegni già assunti negli anni scorsi, sinora rimasti solo annunci di propaganda per l’Amministrazione comunale. A Palazzo Zanca attenzione puntata anche sulla prosecuzione del processo di stabilizzazione dei precari e sulla ricontrattualizzazione degli 87 lavoratori stabilizzati».

Ma il 2016 della Cisl Fp non si ferma al Comune: riflettori accesi anche sulla Sanità e sulla riorganizzazione del sistema dei presidi ospedalieri e di integrazione con il territorio «sui quali – sostiene la Cisl Fp – bisogna ragionare seriamente con atti aziendali e pianta organica alla mano approvati dal Ministero alla Salute e dall’Assessorato regionale».
Sempre in primo piano la questione riguardante il Piemonte-Irccs. «Ormai è diventato – conclude Emanuele – una battaglia sociale, della città. La nostra posizione è sempre la stessa, da due anni: non permetteremo a nessuno di penalizzare il personale. Siamo convinti che la salvaguardia del Pronto Soccorso con i servizi annessi derivanti dall’accorpamento possano essere la formula vincente per la struttura di viale Europa. Ma sulle unità di personale da transitare alla nuova realtà è necessario che si dia vita ad accordi con le parti sociali».

Commenti