Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

FESTA DEI GIORNALISTI 2016: LA STAMPA CATTOLICA DEI NEBRODI PER LA DIGNITÀ DELLA PERSONA

Patti, 24 gennaio 2016 - In occasione della festa di San Francesco di Sales, Vescovo e dottore della Chiesa, patrono dei giornalisti, ieri mattina il Vescovo di Patti, mons. Ignazio Zambito, ha celebrato una Santa Messa nella Sala comunale di Torrenova (attualmente la Chiesa di San Pietro è interessata da lavori di restauro) per i giornalisti e gli operatori della comunicazione; alla celebrazione ha partecipato anche una nutrita rappresentanza di sordi, che onorano il Santo Vescovo di Ginevra quale patrono. San Francesco di Sales fu precursore dell’informazione cattolica moderna: scriveva «memoriali», foglietti settimanali, per spiegare con un linguaggio semplice ed efficace le verità di fede; li affiggeva sui muri e li faceva scivolare sotto le porte delle abitazioni. Mons. Zambito durante l'omelia ha fatto riferimento alla liturgia della Parola, presentando l’esperienza dei Giudei, che, ritornati dall’esilio nella terra dei padri, ascoltavano «il libro della Legge di Mosè», come pure Gesù che, nella sinagoga di Nazaret, diventa il testimone vivente della fedeltà di Dio.

Il Vescovo rivolgendosi ai giornalisti dell’Ucsi di Patti, nel ringraziarci per aver accettato il suo invito a celebrare il nostro santo patrono insieme alla comunità dei sordi, ha affermato che compito della comunicazione è diffondere messaggi positivi che promuovano la dignità della persona, e fatti che aprano alla speranza e siano testimonianza di fede. La comunicazione, perciò, deve essere sempre veritiera, perché la verità è essenziale alla libertà individuale e alla comunione autentica fra le persone; in altre parole il servizio all’informazione sia al servizio dell’uomo. Anche la comunità dei sordi, «in silenzio vocale» ma con la «voce del cuore» ha partecipato alla celebrazione dell'Eucaristia, resa più efficace perché spiegata nella lingua dei segni.

Alla Messa erano presenti le autorità civili e militari di Torrenova, e tanti fedeli che hanno fatto corona ai sordi ed ai giornalisti nella comune festa del loro patrono. All'offertorio un giornalista ha offerto un volumetto «Un anno con San Francesco di Sales», una raccolta di pensieri e di massime spirituali uscite dal cuore e dalla penna persuasiva e avvincente del patrono degli operatori della comunicazione. Subito dopo la comunione, infine, è stata letta la preghiera del giornalista scritta dal cardinale Angelo Comastri.
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PREGHIERA DEL GIORNALISTA
O Maria, la tua giovane vita è stata segnata da una notizia impensata e impensabile, che è diventata la Buona Notizia per tutta l'umanità.
Tu hai provato l'emozione e il turbamento che tutti sentiamo di fronte agli eventi.
E sei capace di dare ospitalità a Dio nella tua casa e nella nostra casa. 
O Maria, anche noi giornalisti siamo chiamati a dare notizie che possono costruire o possono distruggere, possono orientare o disorientare, rendere felici o rendere infelici.
Aiutaci, o Maria, a raccontare sempre la verità con lo stile sapiente della carità per allargare la casa della speranza.
O Maria, la tua libertà è stata un raggio di luce, che si è piegato soltanto davanti a Dio, perché Dio è il senso e lo scopo della libertà.
Donna della bella Notizia, aiuta noi giornalisti a non vendere mai la nostra libertà al calcolo dell'interesse o del potere, affinché diamo acqua pulita alla gente che desidera costruire un mondo migliore. Amen.
Card. Angelo Comastri

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