Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LACCOTO: “TROPPE OMBRE SULLA GESTIONE DELL’IRSAP, GARANTIRE TRASPARENZA”

26 gennaio 2016 – “Vi sono perplessità ed ombre sull’assetto gestionale dell’Irsap: bisogna nominare al più presto un management che garantisca assoluta trasparenza e imparzialità”. Lo ha dichiarato l’onorevole Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, dove oggi si è tenuta un’audizione sull’Irsap alla quale ha partecipato l’assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello. “Dall’audizione in commissione è emerso un quadro preoccupante – dice Laccoto - dal 2012, cioè da quando è stata approvata la legge che riforma l’Istituto che doveva servire a porre rimedio ai disastri degli anni passati, non è mai stato nominato il consiglio di amministrazione, non c’è traccia del piano che dovrebbe definire gli obiettivi, non si conoscono i costi del personale né il numero né l’entità degli incarichi legali conferiti negli ultimi quattro anni.

Abbiamo inoltre chiesto di conoscere l'entità delle retribuzioni complessive dei 22 dirigenti già in carico nelle 11 aree industriali”. “Al di là degli aspetti ‘interni’ all’istituto che ancora oggi è gestito da un commissario ad Acta - prosegue il presidente della commissione Ars - bisogna poi considerare l’esito dell’operazione legata alla vendita dei terreni delle ex Asi, che sembra essere tutt’altro che in linea con le attese". "Apprezziamo la disponibilità espressa dall'assessore - conclude Laccoto - è il momento di voltare pagina, avviare un percorso di piena trasparenza dentro l’Irsap e renderlo un istituto che lavori realmente al servizio dello sviluppo della Sicilia”.

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