Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RAI A CAPODANNO & BESTEMMIA IN DIRETTA, PAPA FRANCESCO: «CI SONO TANTE COSE BUONE, PERCHÉ NON SI PUBBLICIZZANO?»

03/01/2016 - La Rai ripresa dalla Santa Sede non tanto per il brindisi di capodanno anticipato di un minuto circa ma per le parolacce e la bestemmia apparsa in sovrimpressione durante la trasmissione L'Anno che verrà, in onda su Rai1 la sera del 31 dicembre 2015. L'Osservatore Romano parla di tv "fuori controllo, con l'alibi dello share". Si tratta di un ''errore umano". A non funzionare è stato il filtro sui messaggini andati in onda, come dimostra la bestemmia 'mandata' in diretta, "considerata irrilevante, se non accettabile". L'affondo arriva nel pieno della bufera politica: sospeso subito l'addetto ai controlli e affidate le pubbliche scuse a una nota, oggi il vertice aziendale Rai interviene con le prime misure. Il dg Antonio Campo Dall'Orto apre un'indagine interna sul countdown falsato e dice basta ai filtri 'esterni': d'ora in poi di tutto quello che va in onda dovranno rispondere i responsabili dei programmi.

Non si tratta di un atto di accusa contro Rai Com, la società alla quale era affidato il filtro degli sms messi in onda nel corso della trasmissione L'anno che verrà (Rai1). Riguardo all'errore nel countdown, che ha anticipato di 40 secondi l'arrivo del 2016, toccherà al responsabile delle Risorse umane Valerio Fiorespino approfondire gli inconvenienti tecnici che hanno causato il disguido.

Intanto Papa Francesco sta con i ragazzi, e con loro condivide i ricordi della sua infanzia. Cantate spem vestram è il leit motiv del quarantesimo congresso internazionale che ha riunito nei giorni scorsi a Roma, da diciotto Paesi, circa seimila pueri cantores.
«Siamo qui per meditare il mistero di Dio ricco di misericordia» ha detto giovedì 31 dicembre il presidente della federazione internazionale, il polacco Robert Tyraŀa, presentandoli al Papa. «Siamo oggi davanti a te, Pietro, pieni di speranza che rafforzerai la nostra fede» ha aggiunto, assicurando la preghiera di tutti.

Rispondendo a una delle domande poste dai ragazzi, Francesco a sottolineato: «Ci sono tante cose buone nel mondo, e io mi domando: perché queste cose buone non si pubblicizzano? Perché sembra che alla gente piaccia più vedere le cose cattive o sentire le brutte notizie», e ha aggiunto: «Non ci lasciamo ingannare! Nel mondo ci sono cose brutte, brutte, brutte, e questo è il lavoro del diavolo contro Dio; ma ci sono cose sante, cose sante, cose grandi che sono l’opera di Dio. Ci sono i santi nascosti». (Fonte: www.osservatoreromano.va/it)

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