Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SALDI SICURI, CONFESERCENTI AUSPICA MAGGIORI CONTROLLI A MESSINA

Messina, 23 gennaio 2016 - A seguito dell’operazione “Saldi sicuri” della Guardia di Finanza, che ha permesso di scoprire un vero e proprio giro di truffe, ai danni dei consumatori, il Presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella, con la seguente nota, intende stigmatizzare il comportamento posto in essere dai commercianti oggetto dell’indagine. “Ben vengano queste iniziative di controllo e repressione di comportamenti illegittimi e truffaldini che screditano un’intera categoria, fatta di esercenti onesti, che quotidianamente e a fronte di tanti sacrifici, alzano le saracinesche dei propri negozi, cercando di offrire ai clienti servizi adeguati nonostante l’ingente mole di tasse e oneri che continuano a vessare il settore del commercio”.

Il presidente Palella auspica che iniziative del genere vengano intensificate da parte delle Autorità competenti “per stanare i furbetti, o meglio, truffatori, per chiamarli con il nome che meritano. E’ profondamente ingiusto che vicende come quella che ha portato alla luce un sistema di saldi fittizi, e che riguarda una sparuta minoranza di commercianti, possa ledere anche una maggioranza onesta di operatori del settore, che già da anni sta attraversando mille difficoltà dovute alla crisi, generando un disorientamento nel consumatore e inducendolo a fare di tutta l'erba un fascio.
In qualità di presidente della Confesercenti mi riservo di verificare se tra i nostri associati risultino aziende oggetto della vergognosa vicenda per convocare l'organo competente e prendere opportuni provvedimenti ”.




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