Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CITTADINAZATTIVA MESSINA: NO ALLE APPARENZE E AGLI ANNUNCI INGANNEVOLI

Messina 1.03.2016 - Riteniamo opportuno motivare il rifiuto di partecipare all’incontro convocato dalla presidenza della Consulta alla presenza dell’assessore ai servizi sociali. Come era già avvenuto nel 2014, quando assessore al ramo era il prof. Mantineo, la Consulta venne convocata due mesi dopo che era stata adottata la delibera di programmazione dei servizi dalla giunta municipale. A suo tempo abbiamo protestato e ribadito a più riprese che la funzione consultiva della Consulta doveva essere esercita in via preventiva, laddove poteva svilupparsi un confronto e potevano essere, in sede di elaborazione della fase progettuale recepiti i contributi e le visioni delle diverse Associazioni di settore.

Così non è stato, invece, anche questa volta, anche con un nuovo assessore, la presidente della Consulta ha convocato l’Assemblea, ancora una volta, a fatto compiuto, dopo che, in data 22 dicembre 2015, la Giunta comunale ha approvato la delibera contenente l’atto di indirizzo che dovrebbe orientare il nuovo corso dei servizi sociali. Perché il confronto che dovrebbe essere preventivo, come vorrebbe regolamento e buon senso, viene declassato a momento di presa d’atto e di ratifica? Perché questo piano di indirizzo contiene degli elementi di modificazione profonda e strutturale della realtà, che non si vogliono porre a confronto preventivo perché si muovono lungo il versante di una visione liberistica che tende a scivolare verso la totale privatizzazione dei dei servizi?

Dubbi non del tutto infondati se si pensa che l’assessore Santisi ha nei giorni scorsi ha disertato una audizione in Commissione Servizi Sociali, per poi presentarsi, a distanza di poche ore a Casa Serena, proprio una sede che intenderebbe “deistituzionalizzare”, per farsi riprendere dalle telecamere insieme ad un’ospite che celebrava i 106 anni di età. A CittadinazAttiva non interessa il mondo delle apparenze e degli annunci ingannevoli, desideriamo soltanto che le istituzioni facciano il loro lavoro nell’interesse dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli ed indifesi. E se il nostro ruolo nel contesto della Consulta dei Servizi sociali è quello di partecipare con voto consultivo, anche se non vincolante, chiediamo soltanto di potere esercitare questa nostra facoltà.

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